Ristrutturare a Soave

Ristrutturare a Soave

Quando ho visitato questa casa i lavori di ristrutturazione erano già iniziati. Assieme all'architetto abbiamo affrontato l'argomento bagni e pavimenti, decidendo di conservare il pavimento in Veneziana, che provvederemo solo a ri-lucidare.  Una parte del pavimento della zona giorno, in formelle di cemento decorate fortemente degradate, era già stato rimosso. Il primo problema, dunque, era quello di trovare un nuovo pavimento che si abbinasse con la Veneziana esistente. 

Un pavimento in legno "resistente"

L'architetto propendeva per un pavimento in legno ma, facendosi portavoce dei dubbi del cliente, esprimeva la necessità che il pavimento fosse resistente, che non si graffiasse. I due piccoli della famiglia, infatti, devono essere liberi di poter giocare, di entrare e di uscire dall'abitazione al cortile senza che i genitori debbano limitare queste attività a causa di un pavimento troppo "delicato".

Nello stesso tempo l'architetto voleva che il pavimento fosse elegante, lo schema di posa preferito (suo e anche mio) è la spina pesce ungherese. 
Per cui dovevo trovare un parquet che fosse elegante ma anche "a prova di bambino". 

Dato che parquet resistenti, come quelli che mi chiedeva il cliente, non ne esistono (a meno di non utilizzare il famoso grès effetto legno)  la soluzione che ho prospettato è stata quella di utilizzare un Noce rustico, quindi nodato, stonalizzato e fiammato, con lavorazione superficiale "piallato a mano". Inoltre ho chiesto che ci fossero delle morciature (si vedono nella prima foto in controluce) che rendessero il legno ancora più vissuto, anticato. 

In questo modo il legno, per citare il cliente, "è già rovinato ancor prima di posarlo". Questa soluzione piace sia all'architetto che al cliente, per cui si procede!