Rivestimento in pietra e pavimento in legno: come raccordarli?
L'incontro tra due materiali naturali
L’incontro tra un rivestimento in pietra e un pavimento in legno è sempre un momento delicato del progetto d’interni.
Due materiali vivi, autentici e materici che, se ben raccordati, possono creare un effetto straordinario.
Tuttavia, dal punto di vista tecnico, il nodo perimetrale rappresenta una piccola sfida: come rifinire il punto di contatto tra la superficie irregolare della pietra e la linearità del parquet?
Quando la parete in pietra è antica o fortemente irregolare, è impossibile applicare un battiscopa tradizionale: la muratura non è lineare, e il legno non potrebbe aderire in modo omogeneo.
In questi casi serve una soluzione che sia allo stesso tempo funzionale, pulita e coerente con l’estetica complessiva.
Il giunto perimetrale e l’impianto radiante
La complessità aumenta se il pavimento in legno è posato su impianto radiante.
In questo caso il parquet deve poter dilatarsi liberamente a causa delle variazioni termiche.
Diventa quindi fondamentale prevedere un giunto perimetrale, cioè uno spazio tecnico tra il legno e la parete, che consenta il naturale movimento del materiale.
Questo dettaglio tecnico, spesso sottovalutato, è essenziale per evitare sollevamenti o fessurazioni e per garantire la durata del pavimento nel tempo.
L’obiettivo è trovare una finitura perimetrale che mascheri la giunzione, rispetti le dilatazioni e mantenga un’estetica impeccabile.
Soluzione 1: una corda per nascondere le irregolarità
Una prima possibilità, semplice e suggestiva, è l’utilizzo di una corda naturale come elemento di finitura tra il legno e la pietra.
È una soluzione artigianale, che si adatta perfettamente alle irregolarità della muratura e nasconde le piccole imperfezioni di taglio del pavimento.
La corda crea un effetto caldo e materico, ideale in contesti rustici o country, dove l’autenticità dei materiali è protagonista.
Tuttavia, come ogni scelta estetica, va calibrata: in interni moderni o minimalisti potrebbe risultare una nota di troppo.
Soluzione 2: una zoccolatura intonacata
Se desideri un risultato più ordinato e lineare, puoi intervenire sulla parete in pietra realizzando una zoccolatura intonacata nella parte bassa.
Questo espediente crea una base regolare e perfettamente planare su cui tagliare e posare il parquet in modo preciso.
La zoccolatura consente anche di definire visivamente il perimetro, separando il linguaggio della parete da quello del pavimento.
È una soluzione molto elegante, soprattutto negli ambienti contemporanei o nelle ristrutturazioni che fondono tradizione e modernità.
Soluzione 3: il profilo tecnico con luce radente
La terza soluzione è quella più raffinata.
Consiste nell’inserire, tra la parete in pietra e il pavimento in legno, un profilo sagomato in acciaio, che funge da giunto tecnico di separazione.
Questo elemento permette al parquet di dilatare liberamente, garantendo allo stesso tempo un bordo pulito e lineare.
Ma non solo: il profilo può diventare un vero elemento di design, integrando una luce LED radente che illumina la parete dal basso.
L’effetto è sorprendente: la pietra sembra emergere dal pavimento, esaltata dalla luce e dalla sua ombra naturale.
Dal punto di vista tecnico, lo spazio lasciato tra i due materiali deve essere sufficientemente ampio da consentire la pulizia, quindi più largo del beccuccio di un aspirapolvere.
L’effetto finale: equilibrio tra tecnica e bellezza
Quando questi dettagli vengono progettati con attenzione, il risultato è un dialogo armonioso tra materiali diversi.
Il legno, caldo e naturale, incontra la pietra, forte e irregolare, senza che uno prevalga sull’altro.
L’occhio percepisce ordine e proporzione, ma anche profondità e autenticità materica.
I più bravi architetti di Vicenza ed i più bravi architetti di Verona sanno che il loro compito è proprio questo: trasformare una necessità tecnica in un’occasione estetica. E una corretta finitura perimetrale tra pavimento in legno e parete in pietra può diventare quel dettaglio che fa la differenza, aggiungendo valore, equilibrio e luce a tutta la stanza.
Lo spazio tra la parete ed il pavimento deve consentire l'accesso per la pulizia: quindi dovrà essere più larga di un normale beccuccio di un aspirapolvere. Ecco l'idea:
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