Mattoni in cotto per edilizia
Da oltre 50 anni vendiamo mattoni in cotto per edilizia sia nel nostro punto vendita di Arzignano che di Gambellara (Vicenza).
Il mattone è uno degli elementi di base per la costruzione di una abitazione e, grazie al suo fascino, è ancora richiesto, specie in restauri di edifici antichi o di pregio.
Un po' di storia
In Veneto, fin dal medioevo, il mattone veniva posato dal murer, cioè dal muratore, e veniva acquistato nelle fornaci presenti, per esempio, anche nel centro storico di Venezia, oltre che, ovviamente, nella terraferma.
La moderazione e la cottura dei mattoni erano lavori di competenza dei fornaciai, che erano associati in un'arte. Solitamente la fornace era di proprietà di Nobili che la davano in gestione ai fornaciai.
L'argilla si trova abbastanza facilmente nell'entroterra veneta e veniva utilizzata non solo per produrre mattoni ma anche tegole e coppi.
Fino al XV secolo erano in uso due misure di mattoni, definiti nei libri contabili, semplicemente "piccoli" e "grandi". Generalmente i mattoni grandi erano utilizzati per i muri esterni mentre per le pareti divisorie interne venivano utilizzati mattoni piccoli.
Vi furono diversi tentativi di uniformare la misura dei mattoni come dimostra l'esposizione a Rialto delle "misure regolamentari dei mattoni". Nel 1327 tutte le fornaci venete dovevano avere stampi per mattoni e tegole della giusta misura e dovevano avere il marchio del Comune. La standardizzazione della misura del mattone ebbe luogo, insomma, tra il XIV ed il XV secolo.
Il mattone in laterizio
Il mattone in cotto è il capostipite della famiglia dei laterizi. Oggigiorno la famiglia di è allargata e contiene numerosissime categorie di prodotti con caratteristiche e prestazioni molto diverse tra loro.
Le dimensioni del mattone differiscono nella varie zone d'Italia a seconda delle tradizioni produttive e costruttive specifiche. Ma il metodo produttivo è sempre lo stesso: si utilizza dell'argilla (una roccia sedimentaria elastica ed incoerente a grana finissima) ricca di silicato ma che contiene anche ferro e ossidi di calce. Le si da una forma tramite estrusione o tramite pressatura. E quindi si vanno ad essiccare e poi a cuocere i mattoni crudi.
Il mattone pieno in cotto
Il mattone pieno si presenta generalmente a facce lisce, senza scanalature o fori. Pur avendo dimensioni variabili da regione a regione la caratteristica del mattone è quella di poter essere posato con una sola mano.
Le misure proposte dall'UNI sono 5,5x12x25.
Le proprietà caratteristiche significative sono legate al comportamento strutturale e igrotermico. Il peso di un mattone, secondo le dimensioni e la forometria, varia da 2,5 a 4 kg. I mattoni pieni di laterizio di tipo più comune sono per lo più realizzati per estrusione con argilla a massa normale (1800/kg/mc).
Le applicazioni del mattone in cotto
Elemento di largo impiego nella tradizione oggi il mattone pieno è utilizzato prevalentemente nelle murature faccia a vista e, più raramente, in murature portanti da intonacare. I mattoni pieni sono generalmente posti in opera di piatto.