Premessa sull'Origine e Produzione del Polistirolo
Dobbiamo iniziare a descrivere questo ottimo materiale isolante con una doverosa premessa: per produrre un metro cubo di polistirolo servono 27 litri di petrolio; noi dobbiamo renderci conto quindi che quando montiamo questo materiale isolante sulla parete, stiamo utilizzando 27 litri di petrolio per metro cubo.Si tratta appunto di un materiale isolante di origine fossile e quindi prodotto con petrolio e metano per cui non possiamo certamente dire che sia green.
Caratteristiche Isolanti del Polistirolo
Il polistirolo, d'altro canto, ha delle ottime caratteristiche isolanti, con valori bassi di conducibilità termica λ che partono da 0,032, valori che compensano almeno in parte le criticità di sostenibilità ambientale del materiale.Il polistirolo espanso è un isolante piuttosto chiuso alla diffusione del vapore, è praticamente una barriera vapore. Tieni presente che il polistirolo espanso presenta un valore di calore specifico basso di 1.250 J/kg/K e quindi non garantisce livelli ottimali di prestazioni termiche estive.
Limitazioni e Proprietà Fisiche
Questo significa che non si può isolare un tetto in polistirene sperando che "tenga fuori il caldo", in quanto non ha capacità di assorbimento del calore anche per il suo peso specifico ridotto. Anche il comportamento acustico non è ottimale, si tratta di un materiale rigido che non fa da molla con un valore di rigidità dinamica di 55 MN/m³.Resistenza al Fuoco e Costo
Per le classi di resistenza al fuoco europee è infiammabile, è un materiale isolante fra i più economici: costa per circa 10 cm di cappotto intorno ai 50-70 euro al metro quadro.Durabilità e Riciclabilità
Quando si acquista qualsiasi prodotto bisogna anche considerare il ciclo di vita del materiale (la cosidetta durabilità) che, nel caso del polistirolo, viene dichiarato da 20 a 30 anni massimo. Quindi tra 20-30 anni non avrò più la stessa efficienza nell'edificio, avremo valori diversi che peggioreranno l'efficienza energetica complessiva. L'EPS è soltanto parzialmente riciclabile, come anche indicato nel decreto legge sui criteri minimi ambientali sul contenuto di riciclabile.Polistirene Espanso Additivato con Grafite
Si può anche utilizzare il polistirene espanso additivato con grafite, che presenta valori di efficienza ancora migliorativi rispetto all'EPS classico, con una conducibilità λ di 0,031. In questo caso dobbiamo fare molta attenzione in fase di posa del prodotto, soprattutto in fase estiva: se utilizziamo la grafite il ponteggio deve assolutamente essere protetto da un'ombreggiatura per evitare di surriscaldare le pareti, perché la grafite tende a surriscaldarsi e nel tempo tende a deformarsi.Efficienza Energetica e Sostenibilità
Già con 10 cm di isolante in EPS praticamente dimezziamo i consumi energetici di un edificio energivoro ad esempio in classe G, e raggiungiamo quello che è l'equilibrio fra bilancio energetico di risparmio e sostenibilità ambientale come abbiamo già osservato in precedenza.Un consiglio: se aumentiamo lo spessore isolante in EPS oltre i 10-15 cm, tale equilibrio varia di molto poco.
Questo a differenza dei materiali vegetali e di quelli minerali, dove invece questa curva continua a salire aumentando lo spessore e quindi di conseguenza l'efficienza energetica complessiva (efficienza e sostenibilità ambientale) chiaramente migliora.
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