È stata la discoteca più conosciuta della provincia di Vicenza: alla fine degli anni '90 abbiamo fatto i pavimenti all'interno. Conserviamo poche immagini ed il ricordo, nostalgico, dei momenti trascorsi lì dentro a cercare la morosa (o il moroso, a seconda dei gusti).
La discoteca boom
Demolita nel 2011 della discoteca Boom non rimane alcuna traccia. Ma chiunque abbia vissuto l'adolescenza negli anni '80 e '90 se la ricorda bene e prova un acuto senso di nostalgia. Per chi abitava tra Arzignano, Chiampo e Montecchio e Montebello l'appuntamento era fisso ed il boom era una seconda casa. Qui, tra "serate studentesche" e feste, sabati sera e domenica pomeriggio ogni scusa era buona per andarci.
Molti ci andavano per trovare il "moroso" o la "morosa", alcune coppie tuttora sposate si sono formate dentro alla discoteca.
Nella discoteca sono nate e si sono sciolte compagnie di amici.
Un successo durato 35 anni
Pensate che, negli anni '90, era stata creata una apposita fermata dell'autobus: la fermata "Discoteca Boom".
Il successo di questa discoteca stupì molti per la sua durata: i locali di solito sono soggetti a mode, diventano di tendenza velocemente ma altrettanto velocemente perdono il loro pubblico.
Non fu così per il Boom: per 35 anni, dal 1969 fino alla sua chiusura, nel 2004, il Boom fu un istituzione, sicuramente grazie ai proprietari che seppero rinnovarlo continuamente e attirare grandi complessi e cantautori.
Difficile nominare tutti gli ospiti di questa discoteca, sono davvero tanti quelli che contribuirono a rendere "grande" il Boom. A cominciare dalla generazione dei cantautori degli anni '70 e '80: da Renato Zero a Mina, da Gino Paoli ai Pooh... moltissimi vennero a cantare ad Altavilla Vicentina. Poi ci fu l'epoca delle "ospitate" di personaggi famosi della TV: dai protagonisti di Drive In a Gerry Scotti e Serena Grandi.
Ricordi del Boom
Il boom era famoso per avere tre sale comunicanti ma abbastanza divise ed insonorizzate da poter suonare tre tipologie di musica diversa. Nella sala principale suonavano i deejay più di tendenza, nelle salette più piccole quelli che proponevano musica alternativa.
Molti di noi conservano un fantastico del Boom di domenica pomeriggio: questa era la giornata dedicata ai più giovani che venivano accompagnati dai genitori e che "scoprivano" il magico mondo delle discoteche degli anni '80.
Altri ricordano le "serate studentesche" organizzate dai licei o dagli istituti tecnici, con tanto di elezione di "Miss Ragioneria" o di "Mister Liceo Scientifico". In quelle serate il Boom era pieno da scoppiare ed il divertimento era sicuro.
I pavimenti della Discoteca
Un piccolo contributo al successo della discoteca l'abbiamo dato anche noi quando ci è stato commissionato il rifacimento dei pavimenti interni.
A quel tempo fornimmo e posammo solo materiali naturali: marmi anticati di vari colori che si intersecavano tra di loro e con altri pavimenti in porfido, sempre posati da noi, ed inserti in mattone.
Un pavimento meraviglioso, seppure non molto visibile nel buio della Discoteca.
Il boom oggi
Oggi, di questa magia non rimane nulla. Il boom è solo nei nostri ricordi ed in alcune vecchie foto come queste con cui abbiamo documentato il rifacimento delle pavimentazioni.