Cappotto termico in sughero
Se fino a qualche anno fa la richiesta di un cappotto in sughero era piuttosto rara, abbiamo notato, sia in città che in provincia di Vicenza, una crescita nella richiesta di preventivi di cappotti con pannelli in sughero.
A che cosa si deve questo incremento? Se non fosse per il costo elevato probabilmente sarebbe il prodotto più utilizzato per il cappotto termico perchè abbina l'ecologia a prestazioni superbe.
Ma perchè utilizzare il sughero per un cappotto? Quali sono queste caratteristiche?
Leggi anche l'approfondimento: "Le caratteristiche di un buon cappotto termico" >>
Le piante da sughero
Il sughero è un materiale naturale che si ricava dalla corteccia di piante di latifoglie sempreverdi appartenenti alla specie Quercus suber. Gli alberi da sughero sono presenti in diverse aree a clima temperato del bacino del Mediterraneo, in particolare in Sardegna dove profondi terreni silicei e un’altitudine non superiore a 900 metri accolgono le sugherete più antiche. La pianta di sughero ha una vita produttiva media tra i 100 ed i 150 anni.
Il sughero dalla corteccia
La corteccia della quercia da sughero ha la caratteristica di aumentare di parecchi centimetri di spessore durante tutto il ciclo vitale della pianta e di rinnovarsi una volta asportato lo strato più vecchio.
Per ricavare questo materiale quindi si deve effettuare una decorticazione, la prima darà il sughero maschio o sugherone, che ha scopi industriali ed edili (come quelli per il nostro cappotto)
Dai successivi scortecciamenti si ricava il sughero femmina, o gentile, che viene impiegato per la produzione di tappi.
Il taglio viene effettuato solo ogni nove-dodici anni per pianta, e su alberi con almeno 60 centimetri di circonferenza.
Utilizzi del sughero
Come sai, il suo utilizzo principale è sempre stato quello per i tappi delle bottiglie ma per le sue proprietà fisico-chimiche e tecniche trova larga applicazione anche nell’industria. In particolare è diffuso nell'edilizia, dove viene usato in forma di granulati o agglomerato in pannelli e in lastre sottili che andranno a realizzare strati isolanti che limitano le dispersioni termiche e la propagazione del suono.
Devi sapere che, rispetto ad altri materiali, sono considerevoli le sue prestazioni acustiche: un'ottima soluzione, ad esempio, in caso di posa in abitazioni vicine a strade trafficate.
Isolamento biologico: trattamento per renderlo durevole
Nel passato l'uso di questo materiale in edilizia fu ostacolato dal fatto che allo stato naturale risulta molto igroscopico e in presenza di umidità tende ad alterarsi molto rapidamente; le nuove tecnologie però annullano questo effetto indesiderato permettendo la produzione di pannelli e lastre con doti termoisolanti e fonoassorbenti che non temono l'umidità.
Oggi è, infatti, possibile renderlo impermeabile all’acqua e al vapore.
Grazie a questi trattamenti ed alla natura del materiale il pannello in sughero per cappotti consente di far traspirare le murature e risulta resistente all’azione degli agenti atmosferici, inattaccabile dalla muffa e dagli insetti, stabile all’invecchiamento e soprattutto ecologico.
Il sughero e l'edilizia
Va premesso che un isolamento termico a cappotto valido e biocompatibile dovrebbe ritardare i cambi di temperatura interni all'edificio e contemporaneamente garantire alcune irrinunciabili caratteristiche.
La bioedilizia preferisce evitare l'impiego di prodotti isolanti e coibentanti sintetici. I pannelli in polistirolo ed altri prodotti sintetici potrebbero liberare sostanze potenzialmente pericolose. Inoltre pregiudicano la traspirabilità della casa e - assieme alla sigillatura dei serramenti - contribuiscono all'inquinamento indoor (vedi anche l'articolo sulla ventilazione meccanica).
Sempre secondo la bioarchitettura, i pannelli che garantiscono un ottimo isolamento termico ed un ridotto impatto ambientale sono la lana di roccia, la fibra di legno, la fibra di cocco, la lana di pecora, il feltro di iuta e, appunto, il sughero.
Cappotti e sottotetti in sughero
Oltre che per la realizzazione di cappotti termici il sughero può essere utilizzato, in granulato, per isolare il sottotetto: sarà sufficiente distenderlo nel solaio per garantire un ottimo comportamento termico estivo ed invernale.
La caratteristica principale del sughero, oltre al potere isolante, è la sua traspirabilità: per questo funge ottimamente da "terza pelle", denominazione che si utilizza per identificare gli involucri della casa che, dopo la nostra pelle ed i vestiti, ci proteggono dal clima e dagli inquinanti esterni.
In caso di incendio il sughero puro carbonizza senza emettere gas nocivi che invece vengono emessi dagli isolanti di sintesi chimica.
Sughero per il cappotto termico: spessori e posa
Le lastre di sughero per l’isolamento termico e acustico delle pareti edilizie sono generalmente di dimensioni fino ad un metro quadrato e con diversi spessori, da 2 fino a 5 centimetri. La loro applicazione alle pareti può avvenire sia all’interno che all’esterno per il cappotto termico.
La posa avviene rapidamente sia su superfici piane che sul grezzo e per l’adesione sono sufficienti appositi collanti nel retro della lastra, accertandosi che il supporto sia asciutto e pulito e che le giunture dei pannelli siano livellate. Serve sempre anche un tassello per il fissaggio meccanico.
Per la finitura e il tinteggio vi consiglio di utilizzare prodotti traspiranti minerali, così da rendere omogenea la permeabilità.
Leggi anche: "Gli ERRORI da evitare nell'esecuzione di un CAPPOTTO" >>
In conclusione
Origine e Produzione del Sughero
Caratteristiche Isolanti del Sughero
Proprietà del Sughero
Applicazioni in Edilizia
Per un preventivo cappotto termico vi aspettiamo nel nostro negozio edilizia di Gambellara e nel negozio edilizia di Arzignano (Vicenza).
Dove>>
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Commenti
Buongiorno , devo isolare le falde del sottotetto della mia casa, attualmente al grezzo ,
composte da travetti e “pignatte” in laterizio senza intonaco , pensavo di posare del sughero da 4 cm in due strati (il primo per correggere le imperfezioni della superficie)
Il tetto non è molto isolato in quanto ho visto solo un getto in polistirolo alleggerito sotto alle tegole, ho letto delle ottime caratteristiche del sughero e della traspirabilita’
evitando di posare barriere al vapore , la superficie da ricoprire sono circa 110 mq ,
avrei bisogno di consigli sulla posa ,tipo di colla ,tasselli ,rete , intonaco e pittura finale traspirante.
Saluti Fausto Trentin
Ciao Fausto,
siamo sempre disponibili a fornire consigli di carattere generale e a rispondere a domande che possano interessare a tutti, ma quello che ci chiedi è una consulenza specifica sul tuo caso, con indicazioni di modalità esecutive e tecniche di applicazione. Questo richiederebbe un sopralluogo in loco, un progetto esecutivo... tutte cose che possiamo fare ma a pagamento.
Il consiglio che posso darti è quello di rivolgerti ad un termotecnico della tua zona, in modo che possa verificare sul posto le necessità e calcolare il beneficio termico dell'isolamento, dandoti un supporto professionale specifico.
Buona giornata!
Buongiorno,
avrei bisogno di fare un cappotto esterno di 16 mq in sughero spessore 50mm. Avete disponibilità del prodotto? Mi sapete dire quanto vengo a spendere?
Grazie
Ciao Manuel,
al momento la divisione cappotti è chiusa: non possiamo eseguire questi lavori causa stop cantieri per Covid19. Puoi, però, contattare il reseponsabile del settore Alberto che ti risponderà alla mail: Alberto@fratellipellizzari.com
ciao!
la mia casa è parte di altre 4 case a schiera (5 con la mia), che, in considerazione dl decreto legge che garantisce il rimborso del 110 / per le spese di coibentazione. Chiedo , visto che detto decreto dà la possibilità alla ditta installatrice di chiedere essa stessa il rimborso per conto del o dei committenti, è un lavoro che voi fate? In questi termini?.
grazie
Ciao Edgardo,
trovi tutte le info qui:
https://www.fratellipellizzari.it/blog/110-bonus-ristrutturazione
ciao!
Salve, vorrei sapere se il sughero si può usare per isolare anche i pavimenti dai piani inferiori, sia termicamente che acusticamente, o se col peso è soggetto a deterioramento ed è preferibile l'uso della lana di roccia;
Vorrei anche sapere mediamente quanti anni dura un cappotto esterno in sughero, ben installato ovviamente.
Grazie in anticipo per le risposte
Ciao Alberto,
si esistono dei materassini in sughero (generalmente accoppiati con altri materiali) che si possono utilizzare come sottopavimenti.
Ne abbiamo parlato qui:
https://www.fratellipellizzari.it/blog/isolamento-acustico-pavimento
La seconda domanda: un cappotto è un SISTEMA complesso in cui ogni elemento è fondamentale, non solo la lastra di isolante che si utilizza. Un cappotto perfettamente realizzato dura almeno 40 anni.
ciao!
Buonasera, mi sapreste consigliare una ditta che operi in zona Salento, Lecce, che sappia e soprattutto abbia già eseguito lavori di cappotto interno in sughero?
Grazie
Ciao Donato,
spiacente ma non sappiamo risponderti.
ciao!
Ho un'abitazione ristrutturata nel 2010 con cappotto in sughero (10 - 12 cm di granulato nell'intercapedine e 3 cm di pannelli sulla parete esterna). E' in classe D.
Effettivamente è una soluzione che consente di avere un comfort ottimale: caldo d'inverno e fresco d'estate e mi sento di consigliare a chi si accinge a fare interventi edilizi.
La domanda: sto valutando di fare "un secondo cappotto" in sughero per raggiungere classe A. Secondo voi è fattibile o una pazzia?
grazie per la tua testimonianza. Secondo noi non è una pazzia aspirare alla classe A.
Certamente per l'intervento che hai già eseguito hai ottenuto un ottimo rapporto costi/benefici. Nel senso che hai speso per realizzare l'isolamento ma questa spesa si è già tramutata in un notevole risparmio oltre che in netto miglioramento del comfort.
Il futuro secondo intervento, a parità di spesa, avrà un minore impatto sia in termini di risparmio che di miglioramento del comfort.
Un bravo ingegnere ti direbbe che l'utilità marginale è decrescente ma d'altronde è intuibile che migliorare una situazione "scarsa" sia molto più facile che migliorare una situazione che è già "quasi ottimale".
Va anche tenuto conto di un ulteriore fattore che è l'appetibilità commerciale dell'immobile una volta che ottiene la massima classe. Questo, chiaramente, conta solamente se c'è l'ipotesi, un domani, di poter valutare la vendita della tua casa.
ciao!
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