Alberto ti accompagnerà alla scoperta di un cappotto termico in lana di roccia descrivendo le fasi una ad una. Pronto a scoprirne di più?
Cappotto termico in lana di roccia
Ciao, sono Alberto e in qualità di tecnico di cantiere e responsabile del settore edile alla Fratelli Pellizzari di Costo di Arzignano, ti accompagno con questo racconto a casa dei nostri clienti che con noi hanno voluto realizzare il cappotto termico esterno della loro abitazione.
Solitamente gestisco i cantieri ai loro albori per poi passare la palla alle progettiste di interni che si occupano di pavimenti, rivestimenti ed arredamenti, in questo modo diamo un servizio completo in una ristrutturazione che seguiamo passo passo. In questo caso, e pochi altri aumentati con l'avvento del bonus 110%, i clienti si sono rivolti a noi solo per il cappotto, isolamento e tinteggiature esterne.
La casa è stata acquistata da questi signori con lo scopo di ristrutturarla interamente e subito dopo trasferirsi, il mio compito è stato quello di gestire il team che ha reso possibile la realizzazione del cappotto esterno e dell'isolamento del tetto.
È stato scelto un sistema cappotto con pannello in lana di roccia che ho consigliato per la sua doppia funzione di isolamento termico ed acustico. Devi sapere infatti che, insieme ai clienti abbiamo valutato tutti i materiali ma che è stata scelta la lana perchè ci permette di integrare in un unico prodotto queste due importanti caratteristiche che in questa abitazione sono necessarie considerando che si trova a Valdagno nelle vicinanze di una strada.
Chiediamo spesso ai nostri clienti come ci hanno conosciuto e scelto e stavolta è stato il loro impresario a consigliargli di affidarsi a noi: sono venuti qui con già con le idee ben chiare perché hanno seguito la giusta prassi che prevede di richiedere la prima consulenza ad uno studio tecnico, più nello specifico ad un termotecnico, che gli ha calcolato lo spessore di 12 cm per il loro cappotto in modo da rientrare nelle detrazioni del bonus energetico 65%