Pavimenti in legno: olio o vernice?

"Nel mattone si deve vedere il mattone,
nel legno il legno, 
nel ferro il ferro,
ciascuno con le proprie statiche.
Questa sì che è la vera semplicità
Ad essa dobbiamo dedicarci interamente, 
Sacrificando il nostro gusto per gli ingenui ricami della decorazione."

(Gottfried Semper, 1884)

17/01/2022

Proteggere il parquet da sostanze che potrebbero macchiarlo è fondamentale, ma quali sono i metodi migliori?

Argomento Wiki
Pavimenti in legno

Parquet: olio o vernice?

È meglio un trattamento ad olio o a vernice? Su quale dei due si vede meno lo sporco? Quale dei due è più facilmente ripristinabile? Come la mettiamo con l'ecologia ed il benessere di chi ci abita? Ed il costo? 

Cercheremo di rispondere a queste e ad altre domande che i clienti ci pongono quando devono comperare un pavimento in legno e devono decidere quale tipo di finitura scegliere. 
 

Premesse: il parquet in legno va protetto!

 
Il legno è un materiale poroso

Il sistema dei pori del legno è paragonabile a quello della pelle umana, quindi una delle prime esigenze quando si posa un parquet nella propria casa è di coprire la naturale “porosità” del supporto che essendo del tutto naturale, appare scabro e irregolare. Esso senza finiture assumerebbe in poco tempo una quantità di polvere e agenti macchianti che andrebbe a riempire le micro-cavità del tessuto legnoso, senza contare che l'assenza di protezione renderebbe molto difficile la pulizia del pavimento

 

Il trattamento chiude le porosità

Gli scopi delle finiture di superficie del parquet sono:

  • chiusura dei pori, per ridurre e uniformare l'assorbenza del legno;
  • isolare il legno da sostanze macchianti o prodotti chimici che cadono su di esso; 
  • facilitarne la pullibilità;
  • conferire al legno un determinato aspetto estetico.

Insomma le finiture servono a proteggere il parquet da eventuali agenti aggressivi e macchie, ma anche a dare la tonalità di colore ed il riflesso luminoso desiderato. Essi hanno inoltre la funzione di rendere il pavimento facilmente pulibile mantenendone la bellezza nel lungo periodo.

Pavimento in legno a prova di bimbi

Un pavimento in legno da far convivere con due bimbi piccoli e giocherelloni: nulla di impossibile.

Clicca qui per vedere come abbiamo fatto fronte a questa esigenza: Un bagno a Verona - legno e cementine

Pavimento in parquet oliato

 

L'olio funziona per impregnazione

Iniziamo con il dire che le finiture a base oleosa non ricoprono la superficie come la vernice, non creano un film protettivo ma vanno ad impregnare le fibre del legno fino a saturazione. Questa impregnazione conserva la superficie naturale del legno ma può modificarne il colore in base ai pigmenti presenti nell'olio di finitura. 

 

Vantaggi dell'olio

L'uso di impregnanti a base “oleocerosa” permette risultati di grande interesse in primo luogo perchè - in caso di utilizzo di prodotti naturali - è consentita una più naturale manutenzione del pavimento ligneo.  Inoltre il ritorno ad utilizzare l'olio ha consentito effetti estetici prima sconosciuti privilegiando con applicazioni “sbiancanti” la figura o disegno, esaltati dal grado di porosità che ha un’eccellente risultato su alcune essenze (pensiamo al larice o al rovere).

 

Applicazione dell'olio

Se la tavola ha subito lavorazioni, ad esempio una piallatura a mano,  l'olio va dato preferibilmente con il pennello in modo da riuscire a farlo penetrare omogeneamente. 

finitura olio naturale su parquet a Vicenza

 

 

Parquet oliato a Vicenza

Parquet oliato, in essenza di rovere, utilizzato a pavimento e rivestimento della scala.

Clicca qui per scoprirne di più: Ristrutturare una casa a Soave

Quale olio per il parquet?

 
Olio naturale o sintetico?

Alcune aziende con cui collaboriamo (Salis, Bauwerk e CP-Crespano) utilizzano oli naturali, quasi esclusivamente di origine vegetale, con una grande capacità di sottolineare la struttura del legno grazie ai colori intensi.

 
Che cosa sono gli oli naturali?

Che cosa intendiamo con l'aggettivo "naturali"? Da dove hanno origine questi oli? 
Generalmente sono delle miscele di olio di lino con olio di girasole e di soia. In qualche caso vengono aggiunti olio di cardo era anche delle cere, come quella di carnauba e di candelilla. 

Anche i pigmenti sono naturali: solitamente si utilizzano quelli dell'industria alimentare. 

Oliatura dopo posa parquet


L'olio più utilizzato e più valido è quello prodotto dall'azienda tedesca OSMO che vanta un'esperienza centenaria nel settore ed una vasta gamma di prodotti. Un prodotto che vediamo utilizzare spesso è l'OLIO-CERA che abbina all'estetica anche una facile manutenzione. Questo tipo di olio viene utilizzato anche per i giocattoli in legno per i bambini. 

 

Parquet con trattamento ad olio e cera: perchè?

 
Prima: olio o cera?

Un tempo si doveva scegliere tra il trattamento a cera ed il trattamento ad olio, non esisteva la possibilità di scegliere una finitura per il parquet che integrasse le due soluzioni. L'olio, usato da solo, regalava una estetica meravigliosa al pavimento in legno che, però, era poco protetto. Questo rendeva necessario applicare un successivo strato di cera per dare la protezione superficiale. Questa doppia applicazione, oltre ad essere macchinosa, non sempre consentiva una estetica uniforme e perfetta.

 
Oggi: olio-cera!

Oggi, grazie ad oli-cera sempre più performanti siamo in grado di offrire un trattamento perfetto: gli oli penetrano nei pori del legno, proteggendolo dall'interno, mentre le cere si depositano sulla superficie creando una barriera ai liquidi ed impedendo che vengano assorbiti in profondità.

L'applicazione può essere fatta a mano o a macchina: nel secondo caso l'applicazione è più precisa, equidistribuita. Il macchinario riesce a far penetrare a fondo il prodotto "massaggiando" il parquet ed eventualmente lucidandone la superficie

Trattamento ad olio e manutenzione del parquet

 
Perchè fare manutenzione?

Con il tempo il tuo parquet trattato ad olio (o meglio ad olio-cera, come abbiamo imparato) da brillante e lucente diventerà "spento" e "secco". Questo non significa che il trattamento sia difettoso o che si sia azzerato. È del tutto normale che con il calpestio e con le pulizie continue, lo strato più superficiale del trattamento si consumi.
Periodicamente, di solito una volta all'anno o ogni due anni, si ravviva il trattamento applicando lo stesso olio-cera utilizzato per trattare il parquet.

 

Come si fa manutenzione sul parquet oliato?

Per prima cosa occorre pulire bene il pavimento, quindi si applica utilizzando uno spray (è la soluzione migliore) uno strato sottilissimo di olio cera e poi si procede a distenderlo "massaggiando" il pavimento con un panno pulito. Tutto qui.

 

Che prodotti utilizzare per manutenzione su oliato?

Per la manutenzione dei parquet va utilizzato un prodotto compatibile con il trattamento ad olio utilizzato per la protezione del parquet. Solitamente questi prodotti sono forniti dal produttore del parquet per cui è bene procurarseli al momento dell'acquisto ed utilizzare sempre gli stessi.

Parquet oliato e termotrattato, Vicenza

Parquet in rovere termotrattato con finitura oliata, a fine della posa.

Clicca qui per scorrere tutte le foto: Vicenza - una casa dal forte carattere

Vantaggi e problemi dell'olio

I punti a favore della finitura con olio sono:
► i graffi sono meno visibili e per nasconderli basta pulire periodicamente con un prodotto apposito,
► la parte superficiale del pavimento non è soggetta ad usura come nel caso della vernice,
► la pavimentazione diventa più bella nel tempo, il calpestio genera una sensazione di anticatura, 
► il ripristino di una piccola zona danneggiata si può fare spazzolando e distribuendo l'olio mentre in caso di vernice occorre intervenire con il ripristino della pellicola in tutta la superficie,
► l'olio non crea una pellicola come la vernice, ma lascia la normale microporosità del parquet che continuerà ad assorbire e a disperdere umidità,
► la pavimentazione in legno oliata cattura la polvere ed è perfetta, quindi, in caso di bambini o adulti allergici alla polvere.

Gli aloni che possono tipicamente svilupparsi per la dispersione di qualche goccia d’acqua sono molto facili da eliminare senza che la qualità dell’intero manufatto venga compromessa, semplicemente passando con un panno leggermente imbevuto dell'olio del trattamento.  

Quindi grazie a dei prodotti adatti, e con piccole accortezze, il parquet a olio resterà sempre luminoso negli anni.

Attenzione, però, queste accortezze non sono facoltative, ma indispensabili. In caso di trascuratezza il pavimento oliato si secca e con il tempo le fibre del legno, esposte, si possono staccare sotto forma di piccole schegge. Senza contare l'estetica che ne viene compromessa: il legno appare sbiadito, secco, non più luminoso.
Ma, ribadiamo, anche in caso di estrema trascuratezza non è difficile ripristinarlo.


FAQ: come si mantiene un pavimento oliato?

Il primo trattamento ad olio, subito dopo la posa

Quale vernice per il parquet?

Per vernice intendiamo un prodotto liquido che viene applicato sul pavimento in legno e che produce, dopo l'indurimento, una pellicola solida trasparente o semi-trasparente che lascia intravedere il legno sottostante. Ne esistono di molte tipologie, ma le principali sono tre: la vernice all'acqua, quella a solventi e le vernici "UV". 

Vernici a solventi

Le vernici più tradizionali sono quelle a solventi ed in particolare due: quelle a base poliuretanica e quelle a base acrilica. Ancora oggi una discreta quota del mercato dei parquet viene verniciata a solventi. Questa tipologia di vernice viene apprezzata per il buon rapporto qualità/prezzo, sia in termini di resa estetica che tecnica. Le vernici a solventi hanno il vantaggio di non essere sensibili alle condizioni climatiche ed ambientali e di indurirsi correttamente anche in condizioni non ottimali.

Vernici all'acqua

Le vernici all'acqua sono più recenti e sono nate per ovviare alle forti emissioni di solventi che si determino utilizzando le vernici tradizionali. Le due tipologie di vernici - a solventi e all'acqua - utilizzano le stesse, identiche resine (generalmente resine acriliche o poliuretaniche). Quello che cambia è il mezzo "liquido" per applicarle: in un caso, appunto, i solventi, nell'altro l'acqua. L'essicazione, che deve sempre seguire l'applicazione, provoca l'evaporazione del liquido e l'indurimento delle resine. Per l'utente finale, quindi, cambia poco (o quasi), nel senso che una volta evaporato il "mezzo", il liquido, rimangono sul parquet le resine. Inizialmente i prodotti all'acqua non garantivano una resa estetica paragonabile alle vernici a solventi e l'applicazione non era omogenea: sul parquet si vedevano le striature del rullo o del pennello. Oggi i prodotti si sono evoluti e le migliori resine all'acqua offrono estetiche del tutto simili alle equivalenti vernici a solventi.

Vernici UV o fotoreticolabili

Le vernici fotoreticolabili, o UV, sono uno dei prodotti che ultimamente si sono diffusi in modo più massiccio. Si tratta di vernici che vengono applicate sul parquet e che induriscono grazie a speciali lampade ultraviolette che emettono luce ad alta energia, nel campo dell'ultravioletto. Queste particolari vernici producono film assai duri e resistenti, dotati quindi di ottime proprietà meccaniche e di un'ottima impermeabilità ai liquidi, caratteristiche che portano il parquet ad un livello superiore di "resistenza". 
 

Parquet verniciato in un negozio a Vicenza

Parquet in rovere verniciato posato in un negozio di ottica a Longare.

Clicca qui per vedere la realizzazione: Pavimenti in legno nel negozio Carmen

Pavimento verniciato vantaggi e problemi

In questo caso uno strato di vernice viene steso nel parquet per creare un film superficiale, più o meno trasparente, che andrà a proteggere la superficie del legno da macchie, graffi e liquidi. Cosi come l'olio, oltre che una funzione di protezione la vernice contribuisce anche all'estetica finale del pavimento e ne condiziona la tonalità di colore.

Tutti i produttori hanno diversi tipi di vernici con cui realizzano serie di prodotti con caratteristiche peculiari.

Ad esempio Kährs differenzia tre tipi di vernice:

► l’acrilica semiopaca che è la più comune di protezione del legno: coniuga facilità nella pulizia, resistenza all’usura, ai micrograffi e alle macchie.
La vernice acrilica opaca che è simile a quella semiopaca ma si differenzia per il grado di brillantezza che è inferiore, per chi preferisce un effetto opaco, naturale per ottenere un pavimento in legno che appare privo di ogni trattamento.
► Infine la vernice acrilica ultralucida che è molto resistente e facile da pulire e fa risaltare il trattamento superficiale “a specchio”, per chi cerca l'eleganza classica.

Finitura vernice per questo parquet a Valdagno

Pavimento in legno di rovere rustico, con finitura verniciata, in questo palazzo del '600.

Clicca qui per vedere la realizzazione: Pavimenti in legno e bagni a Valdagno

Vantaggi del parquet verniciato

I principali vantaggi della protezione del pavimento in legno mediante vernice stanno:

► nell'estrema facilità di pulizia:
sarà sufficiente un semplice panno appena umido per la pulizia settimanale. Mentre per la pulizia quotidiana si utilizzerà un mop catturapolvere o uno swifer. 
► nella resistenza al graffio:
la vernice odierna è molto resistente ai graffi, concede una ampia scelta della tonalità del colore e non ha bisogno di alcuna  manutenzione specifica periodica.
► nella ripristinabilità:
vale la nota regola per cui sui pavimenti in legno, anche dopo molti anni, si può intervenire levigandolo e riverniciandolo e consentendo, così, di farlo ritornare al suo iniziale aspetto. Anche se, a differenza dell'olio, questo intervento dovrà coinvolgere l'intera superficie. 

Affinchè il pavimento sia rispettoso del benessere di chi ci abita è importante controllare che abbia una bassa emissione di VOC (sostanze volatili organiche).
È sufficiente chiedere una scheda prodotto per verificare questa caratteristica. In Pellizzari selezioniamo in produttori anche in base alla sensibilità ambientale e controlliamo che il pavimento abbia una bassissima emissione di VOC.

Finitura parquet: vernice

In questo appartamento ristrutturato chiavi in mano abbiamo posato in tutte le stanze un legno di rovere a spina pesce con finitura verniciata.

Clicca qui per vedere tutti i lavori eseguiti in questo appartamento: Ristrutturare attico a Vicenza

Vernice o olio in caso di ambienti a traffico elevato

Utilizzare il pavimento in legno in un ufficio regala immediatamente prestigio all'ambiente, così come in un negozio o in un ambito commerciale. Ma in questi ambienti commerciali o direzionali, in cui il traffico di persone sia molto più elevato rispetto ad una abitazione, quale sistema di protezione è migliore? olio o vernice? 

Come abbiamo visto la vernice è un film superficiale che non ha una durata tale da garantire una "definitiva" integrità delle zone calpestate, specie se il traffico è importante. La vernice si può certamente ripristinare smontando gli arredi e rilevando il pavimento. 
Diversamente i sistemi di impregnazione ad olio non generano uno strato filmante: le sostanze oleose vanno a turare i pori del supporto rendendo la superficie idrorepellente. 

A seconda della essenza legnosa le sostanze oleo-cerose penetrano in modo diverso nello strato superficiale lasciando comunque un aspetto estetico "naturale". Questa condizione estetica è apprezzata per la sua autenticità e matericità ma consente anche di mascherare meglio - rispetto alla vernice - l'usura e la consunzione del legno. Certamente questo sistema ha, come contropartita, la necessità di intervenire più spesso apportando prodotti di nutrimento (emulsioni oleo cerose) al pavimento, utili per rinnovarlo. 

Se entrambi i sistemi di protezione, a vernice o ad olio, sono destinati a subire una consunzione per la forte usura a cui sono soggetti i pavimenti in esercizi commerciali, il modo in cui reagiscono a questa usura è, quindi,  differente. 

Se il consumo da abrasione di calpestio è differenziato (si pensi ad esempio al consumo a cui è soggetta la pavimentazione in corrispondenza del bancone di un bar per la presenza di zucchero, abrasivo, a pavimento e di persone in attesa del caffè) a maggior ragione con un pavimento verniciato si vedrà nettamente la differenza tra la zona consumata, opaca e patinata, e quella verniciata. Teniamo presente anche che la vernice non si può ri-applicare solo in un'ambito delimitato ma che andrà sempre riverniciata l'intera stanza. 

Insomma noi ci sentiamo di consigliare, senza alcun dubbio, la finitura ad olio seppure possa apparire controintuitivo.

Il pavimento in legno in un ambiente ad alto traffico

Nuova vernice igienizzante agli ioni d'argento per il parquet

 

vernice parquet cp
Cp parquet ha realizzato una nuova vernice arricchita con ioni di argento. Clicca qui per scoprirne di più!

 

Quindi? Meglio vernice oppure olio?

Il trattamento con vernici è il metodo più semplice per trattare il legno; le finiture mantengono l'aspetto estetico e non necessitano di trattamenti ma non soddisfano chi pretende trattamenti naturali. L'olio ad indurimento naturale è più laborioso sia nell'applicazione che nella successiva manutenzione ma il legno rimane legno, non vi sono sostanze chimiche ad interporsi tra il nostro piede scalzo e la natura. 

Certamente dipende anche dalla destinazione d'uso e dal tipo di essenza scelta. Veniteci a trovare e sceglieremo assieme il tipo di parquet e la finitura superficiale che meglio si adatta alle vostre esigenze. 
Per fissare un appuntamento potete utilizzare il form qui sotto, 
Grazie per aver letto il mio articolo, buona giornata! 

 

P.S. Qui di seguito ti metto un paio di video sulla manutenzione del pavimento oliato. Il video, molto meglio della spiegazione scritta, chiarisce la semplicità dell'operazione
 

Manutenzione del pavimento trattato ad Olio

Come si capisce che occorre "nutrire" il pavimento oliato con un nuovo trattamento e come si effettua il trattamento di manutenzione. 

Olio o vernice?

E il parquet di casa tua.. oliato o verniciato? Fissa il tuo appuntamento per toccarne con la mano le differenze

Per fissare un appuntamento in una delle nostre sedi a Gambellara o Costo di Arzignano, in provincia di Vicenza, compila il seguente modulo e ti ricontatteremo entro breve.

Dove vuoi fissare l'appuntamento?
Quando?
Mi interessa
Scegli i settori per i quali vuoi chiedere informazioni cliccando su quelli che ti interessano.
Puoi specificare i dettagli della tua richiesta scrivendoli qui sotto:
 
Dichiaro di aver letto l’informativa ex art. 13 dlg 196/03 e di accettare i termini in essa esposti (dettagli). I dati raccolti a seguito della compilazione del presente modulo possono essere utilizzati per il successivo invio di comunicazioni commerciali e di marketing selezionando l’apposita voce. La compilazione del modulo è facoltativa. I dati indicati con un * sono obbligatori per poter effettuare la richiesta e sono necessari per stabilire il contatto richiesto.
CAPTCHA

RUOLO: Titolare
SEDE: Gambellara

Michele è nato nel 1970 ad Arzignano dove vive tuttora.

Commenti

Si può trattare con vernice un pavimento precedentemente trattato ad olio? E' necessario un intervento particolare?

12/06/2018 - maddalena fumagalli

Buonasera Maddalena, 
per verniciare un pavimento già trattato ad olio è necessario rimuovere completamente l'oliatura. Chiaro che darle una risposta qui non è facile. Bisognerebbe aver visto il pavimento ed avere testato su una tavoletta quanto le sto per dire. 
Sostanzialmente si tratta di levigare fino ad arrivare al legno vergine, togliendo completamente lo strato in cui l'olio si è impregnato. Questo significa, solitamente, asportare qualche millimetro di legno (in caso di levigatura di un legno verniciato per ri-verniciare si asporta qualche decimo di millimetro). 
Nel caso in cui si parli di un prefinito con uno strato di legno nobile di 4 millimetri questo potrebbe essere un problema. 
Nel caso in cui il legno sia invece massiccio bisogna considerare che questa levigatura "importante" può generare dei dislivelli nei confronti delle altre pavimentazioni della casa. 
Ultima osservazione: nel caso in cui il legno sia bisellato ovviamente il bisello verrà "cancellato" da questa operazione.
Spero di esserLe stato utile.
Grazie per la domanda!

Michele Pellizzari

 

14/06/2018 - manager

Buonasera,
mi hanno regalato dei vecchi palchetti in noce che vorrei recuperare per la mia nuova casa, hanno uno spessore di circa 2 cm., dopo averli ripuliti dello strato di vernice sovrastante, ho scoperto un colore unico, ma qualsiasi trattamento provato mi ha alterato il colore naturale, quello meno invasivo lo ha comunque reso più scuro, volevo chiederLe ci sono dei prodotti che mantengono il colore naturale del legno come appena levigato? grazie mille

24/09/2018 - Federica Montellato

Buongiorno Federica,
per mantenere il tono naturale del suo parquet in noce ti suggerisco di utilizzare un prodotto di OSMO, l'olio-cera incolore.
Se fossi in te ne acquisterei, per provare, una sola confezione e proverei su un piccolo campione per vedere se l'effetto è quello desiderato.
Grazie per aver letto il mio articolo,
Buona giornata,

 

25/09/2018 - manager

Buonasera Sig. Pellizzari,
la seguo con molto interesse e vorrei da lei un consiglio.
Da oltre vent'anni ho un parquet, per tutta la casa, in doussiè africa. A suo tempo fu verniciato (non so come) ed il suo aspetto è sul rossiccio lucido. Nei punti di maggiore calpestio credo che la vernice sia andata ed ora appare un legno di diverso colore, più chiaro. Le chiedo, non volendo far lamare tutto il parquet, esiste la concreta possibilità di riverniciare le parti rovinate. E come?
Grazie mille.
Antonio B.

03/10/2018 - Antonio B.

Buonasera Antonio,
Grazie per essere un nostro lettore. Devo purtroppo darle una risposta negativa: la verniciatura della sola zona usurata darebbe un risultato estetico non accettabile.
Le consiglio decisamente la rilevigatura e riverniciata dell'intero pavimento.
Ma se lei assolutamente non vuole procedere con questo intervento potrebbe utilizzare un prodotto di Kerakoll: SILOVAX. E' una cera autolucidante che darà al pavimento usurato un aspetto lucido simile a quello della vernice. 
Non è la soluzione ottimale ma qualche cliente mi ha ringraziato per il consiglio, significa che tutto sommato non è così male. 
Grazie per la domanda, spero Lei continui a seguirci!
Michele Pellizzari
 

03/10/2018 - manager

Buongiorno,
Casualmente ho avuto modo di leggere il vostro blog dove ho potuto apprezzare la Vostra competenza.
Se possibile, vorrei proporvi il mio quesito, in particolare si tratta di un pavimento di Doussié massiccio trattato con Oil Wood Traffic Opaco della Chimiver.
Con il calpestio diverse parti della superficie risultano grezze, lavando con uno straccio inumidito assorbono l'acqua invece di respingerla.
Non volendo levigare e riverniciare integralmente ho provato a stendere dell'olio naturale per legno Ikea ottenendo un buon risultato omogeneo, peccato però che la durata nel tempo sia risultata molto limitata.
Vorrei sapere da Voi se potrei ottenere dei vantaggi utilizzando l'OLIO-CERA della OSMO, nel caso quale dovrei acquistare, come mi consigliate di trattare il parquet.
Molte grazie, cordiali saluti
Roberto S.

09/10/2018 - Roberto Strambo

Buongiorno Roberto, 
Grazie che leggi i nostri articoli. Certamente l'olio-cera di OSMO è molto più performante rispetto a quanto hai utilizzato.
Mi pare di capire - da quanto scrivi - che tu sia in grado di farlo da solo, bene! 
In questo caso l'unico suggerimento è che tu lo distribuisca bene, meglio se con un pennello in modo da riuscire a farlo penetrare - grazie alle setole del pennello - anche nelle fenditure.
Non posso rispondere alla domanda "dove poterlo acquistare" perchè non so in che provincia tu sia...  per cui ti consiglio di chiamare l'importatore per l'Italia di Osmo che ti suggerirà il negozio a te più vicino:
Interwood s.r.l (IMPORTATORE OSMO PER L'ITALIA)
Via Torelli, 5/B
28100 Novara
Tel.: 0039/0321 393360
Se non te la senti di applicarlo da solo prova (noi di solito lo facciamo applicare al nostro falegname e non ai clienti) a chiedere al negozio che ti consigli un posatore di zona: sicuramente conosceranno qualcuno attrezzato ed in grado di fare questo intervento tutto sommato facile.
Grazie anche della domanda, spero di esserti stato utile!

Michele Pellizzari
 

09/10/2018 - manager

Buongiorno, sono un’insegnante di danza classica, per noi le caratteristiche del pavimento di legno su cui lavoriamo sono fondamentali: l’ideale sarebbe lasciare il legno grezzo, ma per ovvi motivi, vorrei proteggere il mio bellissimo pavimento a tavole di abete, con un prodotto naturale, che NON lo renda scivoloso... Cisa mi consiglia? Può essere adatto questo olio? Grazie in anticipo.

06/11/2018 - Anna Zanconi

Buongiorno Anna,

grazie per averci letto e scritto.
In estrema sintesi quanto scrive è corretto: è sconsigliato l'uso di vernice e di cera mentre è consigliato l'olio che è un impregnante, quindi penetra la superficie del legno senza creare pellicole.
Vista la destinazione del pavimento (non c'è possibilità di incidenti con agenti macchianti o acidi come in una abitazione) non serve metterne molto: è sufficiente una sola mano e molto leggera.
Magari la prima volta è meglio se lo fa fare ad un posatore di legno esperto, poi, una volta imparato, potrà anche farlo da sola.

buona giornata e buone danze!  :) 

06/11/2018 - manager

Buongiorno Michele,
dato che ho trovato molto interessante il suo articolo le scrivo per chiedere un suo parere.
Stiamo pensando di posare un parquet in IROKO in tutte le stanze, bagni e cucina inclusi; purtroppo, ciò che mi ferma dall'acquisto è l'ossidazione dell'IROKO che mi hanno detto tendere al bruno scuro. Io vorrei lasciare il suo colore naturale che richiama venature color oro, qualcosa di verde e alcuni punti bruni.
Posso chiederle gentilmente di darci un consiglio su quale tipo di olio o verniciatura o altro utilizzare affinché il legno non perda la sua colorazione naturale che vediamo nel legno grezzo?
Grazie mille
Antonio L.

07/01/2019 - Antonio Leonetti

Buongiorno Antonio, 

mi spiace ma non saprei come aiutarla: l'Iroko, come le hanno detto, tende a scurire in modo importante e non mi risulta esistano prodotti in grado di mantenere la colorazione bionda che ha nelle prime settimane dopo la posa. 
Proverò ad informarmi e nel caso riesca a trovare qualche informazione le scriverò in privato. 

Grazie per aver letto il mio articolo e buona giornata! 

Michele

07/01/2019 - manager

Buonasera, dato che mi sono innamorata del parquet in rovere spazzolato, morciato, verniciato Marsiglia...vorrei sapere una vostra opinione a riguardo? Lo consigliereste? Che tenuta ha nel tempo rispetto agli altri? Grazie...

14/01/2019 - Debora

Buongiorno Debora, 

ottima scelta! CP Parquet ha ottimi prodotti e lavorazioni molto accurate. Le confermo che è una ottima scelta e che se lo godrà a lungo. 
Grazie per averci scritto

15/01/2019 - manager

Buonasera.
Devo posare un pavimento in tavole grezze piallate di abete (perline). Vorrei ottenere una tonalità simile a quella delle finestre che ho trattato con un impregnante ad acqua ed un protettivo color castagno. Pensavo, per il pavimento, di procedere con il trattamento ad olio: noto che la Osmo dispone di una vasta gamma di prodotti. La mia domada è: l'olio può fungere anche da impregnante contro i funghi e gli insetti xilofagi oppure devo applicare una prima mano in vernice e solo poi procedere ad olio ? E per dare la tonalità desiderata come devo fare ?
La ringrazio in anticipo per qualsiasi suggerimento,
Dean

25/01/2019 - Dean

Buongiorno Dean, 

bisogna far trattare le assi grezze in modo da proteggerle contro funghi o insetti. Il solo olio non è sufficiente. 
Non si può fare quello che scrivi e cioè dare prima la vernice e poi l'olio.
Però esistono delle vernici "ad effetto olio", ottime quelle di KERAKOLL (che ha acquisito un produttore di eccellenza nel campo, SLC RINALDI, qualche anno fa). 

Rimango a disposizione, 

buon lavoro!!
 

26/01/2019 - manager

Salve e complimenti per la rubrica: possiedo un pavimento in listoni di larice a 3 strati. Quando l'ho posato 20 anni fa' ho provveduto a trattarlo a pennello, solo con un olio della Solas. Ora vorrei rinnovarlo, ed ho guardato i prodotti della Osmo. Quale tra questi mi consiglierebbe di usare? O qualche altro prodotto idoneo eventualmente e Quante mani?
Grazie

03/02/2019 - Franco

Buongiorno Franco, 

Solas è un ottimo prodotto, ti consiglio di continuare con quel trattamento con cui il tuo pavimento è stato impregnato. 

grazie per la domanda e per aver letto l'articolo

04/02/2019 - manager

Buongiorno , ho appena acquistato una baita in montagna , vorrei trasformare la mansarda ,attualmente adibita a deposito, in una cameretta, il pavimento ,ovvero la soletta è in tavole di larice , la cui parte inferiore (quindi il soffitto della camera sottostante )è verniciato mentre la parte superiore è grezza e dovrei trattarla. Il fatto di avere un lato verniciato mi vincola a verniciare anche l'altro o posso anche utilizzare un olio?
Grazie

11/02/2019 - Gianluca

Buongiorno Gianluca, 

la parte superiore la puoi certamente trattare con olio, così l'ambiente dove dormirai sarà più sano. 

buona serata!

11/02/2019 - manager

Buongiorno, Grazie innanzitutto per gli utili consigli.
Vorrei porre una domanda: ho sentito parlare di verniciatura ad acqua che dovrebbe un po' funzionare come una vernice per quanto riguarda la resistenza e come un olio per quanto riguarda l'effetto "naturale". Potete confermarmelo ? E un'altra domanda: eventualmente la finitura ad olio come si pulisce ? Oltre all'uso di aspirapolvere, il panno umido va bene ?

27/03/2019 - Sammiis

Ciao Sammiis, 

Ti confermo che una vernice naturale di buona qualità consente oggi di conferire al parquet un'estetica molto simile a quella di un pavimento oliato. Per quanto riguarda la manutenzione dei pavimenti trattati ad olio puoi trovare indicazioni qui:

https://www.fratellipellizzari.it/blog/pulizia-pavimento-legno

grazie per la domanda ! 

27/03/2019 - manager

Buongiorno, sono in procinto di procedere con il trattamento per ravvivare un parquet in massello di iroko trattato con olio della ditta Bona. Vorrei sapere se è fattibile farlo utilizzando l'OLIO-CERA della OSMO e se è consigliabile, non vorrei trovarmi con un parquet scivoloso piuttosto che sensibile alle gocce d'acqua come nel caso del classico trattamento a cera. Grazie

18/04/2019 - Giuseppe Fornengo

Buongiorno Giuseppe, 

nel tuo caso ti consiglio di continuare con il trattamento Bona, utilizzando l'olio di manutenzione con cui è stato impregnato il pavimento. Non è il caso di "mescolare" un olio per il trattamento della superficie con altri oli usati in precedenza. 

grazie per la domanda, ciao! 

18/04/2019 - manager

Buonasera, sto acquistando casa e sono intenzionata a mettere un parquet rovere spazzolato anticato oleato in tutte le stanze,compreso cucina e bagni. I fornitori mi riferiscono che usano olio cera della osmo.....mi posso fidare?

21/05/2019 - Claudia Curreri

Ciao Claudia,

oltre al trattamento ed alla finitura ad olio (che va bene) dovresti anche verificare la bontà della tavola. È molto importante: verifichi che sia prodotta in Italia e controlla le certificazioni. 

Ciao!

21/05/2019 - manager

Buon giorno, innanzitutto complimenti per il sito e la vostra professionalità. Vorrei sapere se nel caso di riscaldamento a pavimento sia meglio una finitura verniciata, od oliata

Grazie

24/07/2019 - Daniele

Ciao Daniele, 

entrambi sono "collaudati", ormai, per il sistema di riscaldamento a pavimento. Quindi non c'è un prodotto preferibile all'altro. La tua scelta dovrà prendere in considerazione i diversi fattori che abbiamo spiegato nell'articolo.

grazie, ciao!

 

24/07/2019 - manager

Buonasera ho un parquet in noce americano a olio spazzolato. Mi dicono che andrebbe oliato almeno una volta l'anno. Che tipo di olio mi consiglia per il trattamento? per fare il trattamento si può fare da soli o servono attrezzi o competenze particolari?
Grazie
Francesco

04/08/2019 - francesco

Ciao Francesco, 

non c'è una cadenza fissa per trattare il pavimento ad olio, dipende da molte condizioni come abbiamo già spiegato più sopra. In ogni caso dovresti utilizzare il prodotto consigliato dal produttore (o dal negozio) in cui hai acquistato il parquet perchè è importante che l'olio di trattamento periodico sia compatibile con l'olio che è stato utilizzato per impregnare la tavola in legno al momento della produzione. Non servono affatto competenze particolari, è estremamente facile. 
Grazie ciao!

 

29/08/2019 - manager

Ciao Francesco, 

non c'è una cadenza fissa per trattare il pavimento ad olio, dipende da molte condizioni come abbiamo già spiegato più sopra.
Per quanto concerne il tipo di olio dovresti utilizzare il prodotto consigliato dal produttore (o dal negozio) in cui hai acquistato il parquet perchè è importante che l'olio di trattamento periodico sia compatibile con l'olio che è stato utilizzato per impregnare la tavola in legno al momento della produzione.
E' facilissimo: on servono affatto competenze particolari, è estremamente facile, guardati il video qui sopra. 
Grazie ciao!

 

29/08/2019 - manager

Da 10 anni, nella mia casa, ho un pavimento in rovere, varie larghezze, in listoni prefiniti, piallati a mano, aspetto “antico”, verniciato dal produttore Veneto con “7 mani di vernice”. Ora in alcuni punti, cucina, bagni, azione di tavoli e seggiole, la verniciatura è scomparsa. Quesito: ora o meglio fra qualche anno, sarà possibile levigarlo leggermente (addio bisellatura?) e passare ad una finitura ad olio? Grazie per la pazienza e complimenti per la evidente eccellenza professionale. Giuseppe

21/11/2019 - Giuseppe Capocchi

Ciao Giuseppe, 

la bellezza del pavimento in legno è che si può sempre recuperare. Quindi si, è possibile realizzare una levigatura leggera per togliere la vernice e trattarlo ad olio. Il bisello si ridurrà ma senza scomparire. 

buona giornata! 

02/12/2019 - manager

Buonasera, mi hanno applicato la seconda mano di vernice a solvente sul parquet ma errroneamente hanno usato solo un componente della vernice bicomponente; vorrei sapere se ciò può creare problemi e one si può rimediare
Grazie

16/02/2020 - Lilia

Ciao Lilia,

è necessario rilevigare e riverniciare il parquet. Mi spiace, ciao!

17/02/2020 - manager

Buongiorno,

anzitutto vi faccio i complimenti per il sito, completo e molto professionale.
Vivo in una casa di nuovissima costruzione in cui e’ montato un parquet Giordano in Oak. Sin dai primi giorni ho notato una scarsissima resistenza al calpestio (segni di scarpe con e senza tacchi, per queste ultime si formano veri e propri buchi), facilissima graffiabilita’, ed in generale una estrema delicatezza (anche una minima caduta di oggetto segna il pavimento). Ormai cammino scalzo e l’attenzione a potenziali danni diventa sempre più maniacale.
Può dipendere da un mancato trattamento post posatura?

Cordiali saluti.

02/04/2020 - Alessandro

Ciao Alessandro, grazie per i complimenti e per la domanda.

Non riesco a darti una risposta senza vedere il tuo parquet. Il Parquet Listone Giordano dovrebbe essere un prefinito, quindi verniciato già in fabbrica, ed OAK è l'essenza ROVERE che è abbastanza resistente. Probabilmente, anche se da quanto scrivi non ne sono sicuro, a rovinarsi (graffiarsi e staccarsi) è la vernice. Per darti delle risposte più accorte servirebbe un sopralluogo, se abiti nelle zone di Vicenza o di Verona veniamo volentieri a dare un'occhiata anche per capire se è possibile rimediare, anche se non trattiamo il marchio Margaritelli / Listone Giordano. Grazie, ciao!

20/04/2020 - manager

complimenti per il sito e grazie per le info che condividete. ho un parquet di iroko verniciato, anni 90. è possibile levigarlo per rimuovere graffi e vernice, e trattarlo ad olio? quale prodotto consiglia di usare in questo caso? grazie!

19/05/2020 - diego barone

Ciao Diego, 

certamente! puoi tranquillamente levigare il tuo iroko e trattarlo ad olio. Puoi utilizzare l'olio di Osmo o quello di Bona, entrambi molto validi.

ciao!

 

19/05/2020 - manager

Buongiorno, sto ristrutturando casa e ho deciso di passare a un parquet tradizionale, dopo aver vissuto dieci anni in una casa con listone in rovere oliato spazzolato. Dopo molte esitazione per via della necessità di manutenzione continua ho comunque deciso di confermare il trattamento a olio perché non mi piace l'idea di avere una pellicola che in qualche modo altera l'aspetto del legno. Sono indeciso tra il Bona naturale o l'Osmo cerato. Mi può gentilmente indicare pro e contro dei due prodotti? Grazie

30/09/2020 - Giovanni

Ciao Giovanni, 

sono entrambi ottimi prodotti. 

05/10/2020 - manager

Buonasera, complimenti per l'articolo chiarissimo. Mi accodo ad una domanda fatta in precedenza. Esiste una buona soluzione per bloccare l'ossidazione dei legni africani che tendono a scurirsi? Ho un parquet scuro doussie o iroko che vorrei lamare per schiarirlo ed evitare che torni di nuovo uguale in poco tempo. Ho sentito parlare di trattamenti con acqua ossigenata, oli sbiancanti o vernici all'acqua. Lei cosa ne pensa, ci sono speranze di avere un parquet più chiaro senza cambiare l'intero pavimento?

03/02/2021 - Davide

Buongiorno e grazie per la professionalità e l'aiuto! Stiamo scegliendo un multistrato in rovere 10mm (str. nob. 3mm) e la nostra indecisione riguarda 1. la scelta tra woodì e due ci elle (non troviamo esperienze e recensioni su quest'ultima azienda, più cara) 2. Nel caso di woodì l'indecisione riguarda la scelta tra olio uv e vernice opaca. Il parquettista ci ha suggerito vivamente la vernice perché sull'oliato si creerebbero aloni e "sgommate" (così le ha definite). Cosa ne pensa di entrambe le indecisioni? Grazie per il tempo e la gentilezza!

05/02/2021 - Caterina

Buonasera Davide,

non ho notizie di prodotti "schiarenti" per il parquet a meno che tu non decida di riverniciare il pavimento con una vernice sbiancante, ma in questo modo vai ad alterare, a coprire la superficie del legno e perdi le venature e la naturalezza. Idem se utilizzi un olio sbiancante (dopo aver levigato il pavimento).

Ciao!

10/02/2021 - michele

Ciao Caterina,

non mi sembra etico nè corretto da parte nostra parlarti bene o male di aziende che non trattiamo, ma ti suggerisco vivamente di recarti a visitare le aziende che ti sono state proposte chiedendo di farti vedere l'intero ciclo produttivo, dai tronchi fino al prodotto imballato. Se non ci sono tronchi fuori in piazzale, significa che il prodotto viene importato e che in Italia viene fatta la sola lavorazione di finitura superficiale.

Grazie per averci scritto, ciao!

10/02/2021 - michele

Lascia un tuo commento

I tuoi dati saranno mantenuti privati e non saranno mai mostrati pubblicamente.
Dichiaro di aver letto l’informativa ex art. 13 dlg 196/03 e di accettare i termini in essa esposti (dettagli). I dati raccolti a seguito della compilazione del presente modulo possono essere utilizzati per rispondere alle richieste degli utenti. Il messaggio inviato verrà pubblicato secondo le norme stabilite nel regolamento del sito. La compilazione del modulo è facoltativa ma per la pubblicazione è necessario inserire un proprio indirizzo email valido.
Selezionando questa casella autorizzo Fratelli Pellizzari S.P.A. ad utilizzare i dati inseriti per il successivo invio di comunicazioni commerciali e di marketing.
CAPTCHA

Forse ti potrebbe interessare...