Cucine

10 consigli per progettare le cucine

Sono molte le caratteristiche importanti che vengono ricercate in una cucina, le principali riguardano la superficie del piano di lavoro, l'estetica delle ante e la scelta del rivestimento cucina. Ma quando progettiamo le nostre cucine siamo attenti, soprattutto, all'ergonomia.

Le cucine e l'ergonomia

L’ergonomia è una disciplina che insegna a progettare gli oggetti e gli spazi in base alle caratteristiche fisiche degli esseri umani. Nel caso della cucina, che sappiamo essere il luogo si prepara il cibo e lo si consuma, si cercherà di facilitarti al massimo la vita in modo da avere tutto a portata di mano quando cucini e di poterti muovere in cucina senza rischiare di sbattere o di farti male, senza affaticarti in posizioni scomode. 

Se i mobili vengono pensati più per essere facili da produrre e da imballare e non vengono rispettate le esigenze fisiche di chi li utilizza si finisce per avere una cucina magari bella ma scomoda, che ti fa assumere posizioni scorrette e, nel lungo termine, dannose.

Altezze del piano di lavoro delle cucine

Valutare l'ergonomia di una cucina significa tenere conto dell'altezza tua e di chi, assieme a te, userà la cucina. Se acquisti una cucina standard sarai tu a doverti adeguare all'altezza media dei piani magari incurvandoti o assumendo posizioni a lungo andare scomode e dannose. Basti dire che mentre l’altezza media delle persone è aumentata, le dimensioni dei mobili sono rimaste sempre quelle, per cui molte aziende sono costrette a mettere uno zoccolo alto ben 10 centimetri per raggiungere un’altezza che sia almeno di 85-86 cm.

Pellizzari propone diverse altezze dei piani di lavoro, adattabili alla tua statura o a chi utilizzerà la cucina e quindi in grado di soddisfare le esigenze di tutti.

Profondità dei piani di lavoro delle cucine

Anche nel caso della profondità dei piani non c'è stata una evoluzione o meglio si continua ad utilizzare la profondità 60cm semplicemente perché questo ormai è lo standard universale. Ma con questa profondità "tradizionale" il pensile si trova troppo vicino al viso e provoca una sensazione di chiusura e di scarsa visibilità del piano. Se volessimo ottenere una sufficiente visibilità del piano cucina, l’altezza del pensile dovrebbe essere di almeno 60 cm dal piano. Peccato che questo renda complesso vedere gli oggetti contenuti nel pensile e prelevarli. 

Per questo noi suggeriamo una profondità del piano superiore, attorno agli 80 centimetri. In questo modo otteniamo maggiore spazio di lavoro, una perfetta visuale e la possibilità di abbassare il pensile fino a 40/45 centimetri dal piano in modo da renderne visibile e facilmente accessibile il contenuto. 

Quale mood in cucina: colori, accostamenti, contrasti... 

L'ambiente della cucina è importante anche dal punto di vista estetico e chiunque scelga una cucina lo fa dando estrema attenzione agli aspetti estetici. È un'ambiente in cui passiamo molto tempo, dove ospitiamo amici e conoscenti, per cui deve essere studiato con attenzione anche negli aspetti estetici, come possono essere gli abbinamenti cromatici. 

Quale colore hai in mente per la tua cucina? 

Tieni presente che noi realizziamo qualsiasi tipo di colore, sia RAL che personalizzato. Puoi scegliere colori chiari come il giallo chiaro, il verde acido o il bianco-avorio, che hanno alti indici di riflessione della luce e dilatano gli spazi. Ognuno avrà diversi livelli di "protagonismo". Con un colore neutro otterremo un risultato completamente differente da una cucina color lampone. 

La scelta del colore è molto personale e dipende anche dalle superfici delle cucine che andremo a colorare: la resa è differente, infatti, se utilizziamo i colori laccati nelle ante, oppure se li utilizziamo per il piano o sui vetri. Possiamo poi decidere di scegliere dei colori in versione opaca oppure nella versione lucida e possiamo decidere di abbinarli ai vari colori del legno.

Cucina: che materiale scegliere?

Quasi tutte le cucine in commercio hanno il fusto contenitore in truciolare nobilitato con carta melanica, un materiale che ha buona resistenza ai graffi, alle abrasioni e alle macchie, ma scarsa resistenza all'acqua e all'umidità in quanto ricavato da un pannello in truciolare.

I nobilitati melanici sono tutti uguali? No, esiste un nobilitato che è molto più resistente all'acqua rispetto a quello tradizionale e viene classificato con la sigla P3. La sua resistenza all'acqua però non è assoluta: continue infiltrazioni possono con il tempo rovinarlo. 

Altra differenza molto importante è l'emissione di formaldeide che il nobilitato melaminico continua ad emettere per molti anni anche dopo l'acquisto. I fusti in nobilitato rispettano in maniera rigorosa i valori limite stabiliti dalla più severa normativa al mondo, quella giapponese "F4 stelle". Il fusto in nobilitato melaminico può imitare perfettamente il legno e può dar adito a possibili imbrogli. È necessario perciò pretendere visione delle schede tecniche per accertare la reale natura del materiale. 

Piano della cucina

Il piano rappresenta una voce di costo importante delle cucine, ma d'altro canto è importante per la funzione che svolge e lo stress a cui viene sottoposto: risparmiare su questo potrebbe farvi durare la cucina per ben poco tempo. La durabilità del piano e la sua resistenza a macchie, calore, graffi sono importanti per garantire che la cucina si mantenga nel tempo.  

In questo articolo ti parliamo dei materiali impiegabili per creare il piano cucina, tra differenze, pregi e difetti: Il migliore piano cucina!

Ti spoilerò già che per noi il miglior materiale per il top cucina è il grès porcellanato: materiale altamente performante, dalla immensa durabilità, resistente ai graffi e al calore (potrai appoggiare le pentole bollenti direttamente sul piano!). 

Te lo raccontiamo in questo articolo: Top cucina in grès

Il rivestimento della cucina

Sembra un aspetto secondario eppure il rivestimento della parete su cui appoggerai la cucina incide in modo determinante sull'effetto finale della stanza. Uno dei vantaggi di acquistare una "cucina Pellizzari" è la nostra esperienza sulle superfici che ci consente di proporre, consigliare e abbinare diversi materiali. 

Qui ti accenniamo solamente ad alcune possibilità tra cui potrai scegliere. Ad esempio potresti voler utilizzare lo stesso materiale con cui hai deciso di fare il piano cucina: 

• Rivestimento parete in corian: nel caso in cui il piano di lavoro della cucina sia in corian si possono congiungere piano e rivestimento, saldando lo spigolo tra la porzione orizzontale e verticale, in modo da ottenere un piacevole e pratico effetto monolitico. Certamente guadagniamo in pulibilità, avremo uno spazio di lavoro luminoso e piacevole al tatto. Attenzione, però, il corian ha l'inconveniente della sensibilità al calore per cui questa cosa non si può fare nel retro dei fornelli dove le alte temperature lo rovinerebbero! 
• Rivestimento parete in piastrelle in ceramica o grès. Possono essere utilizzate nel piccolo formato 10x10 per piano e rivestimento per realizzare delle cucine in muratura dall'aspetto rustico, oppure nel formato "grandi lastre" per cucine moderne e futuristiche. Se decidi di realizzare un piano cucina con una grande lastra in grès potresti abbinare la stessa identica lastra anche a rivestimento: vale sempre la regola che meno colori e materiali mescoli e più il risultato è positivo. Il grès non teme le alte temperature, né si macchia o assorbe, per cui posizionarlo sia nel piano che a rivestimento è un ottima idea! 

Potresti, invece, decidere di utilizzare materiali differenti tra il piano di lavoro della cucina ed il rivestimento. In questo caso va fatta molta attenzione all'abbinamento. Si dovrà tenere conto del colore delle ante, dei piani e di altri elementi che abbiano colori differenti (ad esempio il frigorifero). L'ideale è realizzare un render che combini tutti gli elementi per rendersi conto dell'aspetto finale che avrà l'ambiente cucina e capire se otterremo lo stile che desideriamo.

Te ne parliamo in un articolo, dedicato proprio alle varie soluzioni e stili nel rivestimento della cucina: Gli stili nel rivestimento cucina

Progettare la cucina: scelte da fare

Quando dovrai scegliere la conformazione della tua cucina ti troverai a fare diverse scelte. Cucina angolare? Cucina con isola? E il tavolo è integrato o separato? Cucina con bancone o senza bancone? Le cucine possono essere disposte in differenti modi: possiamo progettare una cucina a blocchi separati o una cucine lineare con il piano unico, puoi sceglierle con isola separata, con penisola oppure ad angolo. 

La cucina a blocchi, ad esempio, ha il vantaggio di poter essere ricomposta in maniera diversa e di facilitare eventuale trasloco, anche se al giorno d'oggi si usa ormai solo nei ristoranti o in ambito professionale. Infatti la cucina costruita in un unico blocco e con un piano unico ti consente di evitare punti di trabocco e di infiltrazioni di liquidi, che possono provocare rigonfiamenti, muffe, sporcizia. Le cucine che vedrai nei nostri progetti sono tutte a piano unico e dotate di sistemi anti-trabocco a tenuta stagna in corrispondenza di lavello e piano cottura. Le cucine così progettate ti permetteranno di avere una migliore estetica, grazie alla soluzione di continuità del piano ed una maggiore pulizia estetica. 

Ti lascio di seguito due articoli utili a capire che struttura vuoi dare alla tua cucina, scelta che vedrà determinanti lo spazio che dedichi alla cucina e le tue esigenze personali:

Cucine con zoccolo, piedini o sospesa? 

Un'altra domanda interessante riguarda la parte bassa delle cucine che possono essere realizzate con lo zoccolo (soluzione più diffusa) oppure sospesa (capita raramente) o con dei piedini che la sostengono. Vediamo le differenze:

• Lo zoccolo offre un vantaggio abbastanza chiaro: nasconde la visione della polvere e dello sporco che si crea al di sotto delle basi delle cucine. La presenza dello zoccolo non ostacola l'inserimento degli elettrodomestici da incasso, come la lavastoviglie, ma presenta altri tipi di svantaggi. Il principale sta proprio nel creare un ambiente difficile da pulire e dove, complice l'umidità che si può creare all'interno, ci sarà una scarsa igiene. Inoltre, se di dimensioni eccessive rende la cucina poco bella da vedere esteticamente;
• Il principale vantaggio delle cucine sospese è la possibilità di pulire facilmente sotto alle basi. Ma va detto che la cucina diventa più bella, più elegante e "leggera";
• La cucina con i piedini, che vediamo soprattutto nelle cucine industriali dei ristoranti, assicura una facile pulizia ed igiene degli spazi sottostanti ma esteticamente non è il massimo. 

La scelta tra l'una e l'altra opzione dipende dal gusto personale e dall'uso di destinazione.

Cucine: basi con ante o cassetti? 

Una delle tante scelte che dovrai affrontare, poi, è anche quella di pensare a come organizzare le basi della tua cucina: ante e ripiani oppure cassetti estraibili? 

Le aperture ad anta nelle basi delle cucine ti obbligheranno a chinarti per trovare e prendere gli oggetti che, magari, sono posizionati dietro, in ripiani difficilmente visibili. I cestini ad estrazione totale ti consentono, invece, di vedere tutto il contenuto, immediatamente e di accedervi velocemente, senza che tu debba chinarti o infilare la testa nei mobili.

Tra l'altro i cestoni delle cucine sono oggi attrezzabili con diversi accessori per renderli ancora più comodi. Alcuni accessori ti permettono di bloccare il contenuto, altri di riporre i materiali in perfetto ordine. Anche se tu dovessi scegliere un cassettone grande, ad esempio il larghezza 90 o addirittura il 120, ti dare comunque delle cerniere e delle guide in grado di farlo scorrere silenziosamente, di sostenere carichi elevati e con gli accessori necessari: ad esempio, le pattumiere per differenziare i rifiuti oppure i ferma-piatti. 

Cucine: le ante

Le ante della cucina sono la parte della cucina che personalizza maggiormente il suo aspetto estetico e, assieme al piano, sono l'elemento più soggetto ad usura. È necessario quindi prima dell'acquisto valutare attentamente la loro qualità.

Le ante sono uno degli elementi più difficili da scegliere perché l'offerta sul mercato è molto ampia e non esiste una corretta informazione sui vantaggi e gli svantaggi dei diversi materiali utilizzati. In molti anni di esperienza abbiamo rilevato quali sono i difetti più frequenti e abbiamo ricercato il modo migliore per eliminarli: ti basti pensare, ad esempio, allo stress cui sono sottoposte le ante sotto al lavello o quelle vicine alla lavastoviglie che possono gonfiarsi con l'acqua e l'umidità, oppure alle ante vicine al forno che, a causa del calore, possono rovinarsi, per questo le ante delle nostre cucine sono realizzate in MDF che può essere laccato o pantografato. 
MDF significa fibre di legno pressate insieme e incollate con colla ad alte temperature, il risultato è un materiale molto resistente, adatto a tutte le lavorazioni. È un prodotto eco-friendly, completamente riciclabile.

L'anta laccata 

Il tipo di anta che ci piace di più è l'anta laccata che, quando viene prodotta utilizzando un pannello di base in medium density ricoperto con vernici poliestere o poliuretaniche, offre garanzia di durata e di resistenza, oltre ad essere bellissima. Attenzione, però: l'anta laccata richiede una certa cura in fase di realizzazione altrimenti diventa poco resistente al graffio, all'abrasione e all'urto.

Tipi di laccatura delle ante per cucina

La laccatura può essere opaca o lucida ed in entrambi i casi esistono numerosi effetti. Oggi esistono vernici super opache molto belle e soffici al tatto, ma la vernice, tanto più è opaca, tanto più tende a trattenere lo sporco, attenzione, quindi, a non esagerare. Inoltre le vernici opache tendono a lucidarsi per sfregamento, creando antiestetici aloni. La laccatura lucida è sicuramente più d'effetto e può essere eseguita in due modi: 

1. Lucido diretto: si utilizza una vernice già lucida. Non si ottiene una perfetta planarità e ci possono essere piccole imperfezioni dovute alla polvere inglobata nella vernice durante la fase di essiccazione;
2. Lucido spazzolato: la pellicola di vernice viene levigata con grane sempre più sottili fino a raggiungere una perfetta planarità e specularità. 

Se la laccatura è eseguita con cura si ha una buona resistenza all'acqua o al calore.

Post vendita

Le ante laccate sono verniciate nel nostro caso con 4 mani di vernice, quindi sono ben protette e con una verniciatura solida ma siamo sinceri, neanche questo impedisce a graffi e micrograffi di apparire, soprattutto nei colori scuri e in particolar modo nella gola dell’anta che è la zona più utilizzata.

In genere sono anelli ed orologi a scalfire le laccature, ma tranquillo c’è un metodo molto facile e veloce per ripristinare le piccole parti segnate!

Si possono fare dei piccoli ritocchi con un catalizzatore che permette di cristallizzare molto velocemente la vernice colorata, rendendo così molto più facile l'eventuale ripristino.
Senza questo prodotto la vernice ci metterebbe quasi due giorni per essere completamente asciutta e si rischierebbe di rovinarla nuovamente con l’uso quotidiano.

Quindi, per ritoccare un’eventuale graffio, bisogna mescolare i due prodotti e picchiettare dove c’è la macchietta con un cotton fioc imbevuto ed il gioco è fatto, le piccole imperfezioni spariscono!

Cucine: optional per la costruzione

Quando realizzi una cucina su misura i limiti nella personalizzazione sono praticamente nulli. Potrai determinare ogni ripiano, cassetto o colonna in base ad ogni tua necessità e preferenza.

Ad esempio, ai nostri clienti offriamo una serie di optional che facilitano l'attività culinaria e rendono lo spazio di lavoro molto agevole, come:

• Cassetto porta posate personalizzato;

• Ante rientranti a scomparsa;

• Vano a giorno con rivestimenti personalizzati;

• Carrellino estraibile porta spezie.

Scopri tutti gli optional che offriamo ai clienti: Cucine su misura: i nostri optional ed accessori

Elettrodomestici per la cucina

Se il mobilio, nelle cucine, è importante, altrettanto importante è la scelta degli elettrodomestici.

Questo articolo risponderà ad alcune domande che sicuramente ti starai facendo se devi acquistare una cucina, ad esempio: meglio un fornello normale oppure uno ad induzione? Meglio una cappa aspirante a soffitto oppure una cappa Bora integrata nel piano? Che tipo di forno mi consigliate? A gas o elettrico? E così via... Per ogni elettrodomestico troverai consigli utili anche sul posizionamento. 

Leggi subito l'articolo: Cucina: disposizione degli elettrodomestici

Cucina: il rubinetto perfetto

Grazie alla nostra esperienza nel mondo della rubinetteria da bagno e nella progettazione di cucine possiamo consigliarti al meglio anche sui rubinetti per la tua cucina. Generalmente consigliamo ai nostri clienti di optare per i moderni rubinetti in acciaio, molto più resistenti, igienici ed esteticamente piacenti rispetto a quelli in ottone.

Dalla base in acciaio, poi, possiamo lavorare sulle finiture: rame, antracite o cromato? Le possibilità sono davvero tante, per cui bisogna stare attenti a non esagerare. Ricercare uniformità tra lavello, pensili, elettrodomestici e stile della casa ti porterà nella giusta direzione.

Ne parliamo in questo articolo: Rubinetto cucina: come sceglierlo?

Cucine ed igiene 

La cucina è il luogo della casa dove si preparano e si consumano i cibi: è allo stesso tempo il più soggetto a sporcarsi e quello che richiede maggiori cure per la pulizia e l'igiene. Anche i mobili della cucina, se sono correttamente progettati, possono essere ricettacolo di sporcizia, unto e batteri difficilmente rimovibili. 

Che cosa evitare? Per facilitare la pulizia, primo elemento da evitare è l'incontro di due (o tre) superfici ad angolo retto, in quanto è difficile arrivare con lo straccio nel punto di unione per eliminare completamente lo sporco: 

• Lavello con  bordo rialzato sul piano di lavoro: lungo il perimetro si deposita lo sporco;
• Lavello incassato sul piano di lavoro: rimane perfettamente "a filo" del piano e vengono facilitate le operazioni di pulizia lungo il perimetro;
• Maniglia ad incasso con bordo sporgente: lungo il perimetro si deposita lo sporco;       
• Maniglia ad incasso con bordo "a filo": è facilmente di facile pulizia;
• Unione fra profilo frontale e piano di lavoro ad angolo retto: difficoltà di pulizia;
• Unione fra profilo frontale e piano di lavoro con angolo raccordato poiché di facile pulizia.

Eliminazione del telaio dell'anta:

• Spesso vengono utilizzate ante formate da un telaio in alluminio contenente un pannello estetico. Queste ante presentano fra il telaio e il pannello un bordo che è difficilmente pulibile.

Eliminazione delle fessure:

• Le fessure in cucina diventano ricettacolo di sporco e batteri. È bene controllare che non vi siano fessure ad esempio tra il piano di appoggio ed il profilo frontale;
• Inserire un elemento in gomma siliconi che tiene in superficie del piano perfettamente aderente al profilo in alluminio, evitando il rischio di infiltrazioni;
• Nelle pareti e negli schienali attrezzati, all'interno dei profili per l'aggancio di vari elementi, può entrare lo sporco e depositarsi senza possibilità di essere rimosso;
• Chiudere le fessure della parete attrezzata con un profilo in alluminio che impedisce allo sporco di penetrare. 

Cucine ed errori da non fare 

Questo è uno degli articoli che devi assolutamente leggere: ti raccontiamo quali sono gli errori che non devi fare nell'acquistare una cucina. Sono consigli preziosi, frutto della nostra esperienza e che ti salveranno dal fare scelte avventate. Purtroppo alcuni di questi errori sono comuni, molto più di quello che pensiamo.

Evita questi errori nella tua cucina: 10 ERRORI NEL PROGETTARE UNA CUCINA

Cucine: marchi di qualità

Una cosa che ti può essere utile per capire la qualità con cui vengono prodotte le cucine è la presenza di alcuni marchi nazionali o internazionali, i quali vengono rilasciati dopo una serie di rigorosi test di controllo e poi certificati come prodotti certificati e sicuri. 

I marchi si possono suddividere in cinque categorie:

1. Marchi di qualità di processo
2. Marchi di qualità di prodotto
3. Marchi di autocertificazione
4. Marchi commerciali
5. Marchi ambientali.

Che cosa garantiscono i marchi? E da chi vengono rilasciati?

Il marchio di qualità di prodotto analizza la qualità reale dal manufatto ed è quindi il marchio che più deve interessare il consumatore.

Vengono rilasciati da enti certificatori specifici, indipendenti dalle case costruttrici, dopo prove e verifiche della qualità del manufatto, il quale deve rispondere alle specifiche norme tecniche.

IMQ: rilasciato dall’istituto Italiano del Marchio di qualità. Non tratta il settore del mobile. Molto utilizzato nel settore elettrico.

NF: marchio di qualità francese. Tratta solo il settore elettrico.

VDE:marchio di qualità tedesco. Tratta il settore elettrico. Europea. Non è previsto per il settore del mobile.

CE: È un marchio di conformità alle direttive dell'Unione Europea. Non  è previsto per il settore del mobile. 

 ECOLABEL: È il più conosciuto marchio ambientale istituito con Regolamento UE. Viene applicato a prodotti ecocompatibili.

 LA CERTIFICAZIONE FSC: IL LEGNO CERTIFICATO ​​: Garantisce che il legno impiegato provenga da foreste gestite in modo responsabile garantendo un equilibrio taglio e riforestazione.

Installazione della cucina

L'installazione di una cucina richiede esperienza, precisione e attenzione ai dettagli. Solitamente noi lavoriamo con la preinstallazione in laboratorio in modo da anticipare le problematiche e non trovarci a doverle gestire in cantiere. 
Il montaggio delle nostre cucine, a casa del cliente, richiede circa una giornata di lavoro. Nel video "time lapse" vediamo il montaggio di una cucina, dalle prime fasi di preparazione fino al lavoro finito. 

Le cucine: importanti nella casa e nel budget

Prima di affrontare in profondità i temi credo sia doveroso parlare di budget e per farlo è importante ricordare che tutte le ricerche condotte nell'ambito della relazione tra le persone e l'ambiente domestico confermano che le cucine sono gli spazi preferiti dalle famiglie italiane. La stanza dedicata alla preparazione del cibo è il locale in cui si investe di più e dove si passa più tempo. Non solo con i famigliari ma anche con amici, parenti e conoscenti (Covid permettendo...).

Per questo la scelta dei mobili per le cucine è una scelta importante, che sicuramente pesa sul budget di una famiglia quando si va a rinnovare la casa. Ed è una scelta che deve durare a lungo nel tempo. 

Le nostre cucine Pellizzari, prodotte a Vicenza, hanno tanti piccoli dettagli, che ti spiegheremo, in grado di sorprenderti e soddisfarti. Ma quanto costano? In ogni singolo articolo che troverai di seguito, e che approfondirà delle singole realizzazioni a casa di clienti di Vicenza o di Verona, troverai anche il prezzo che il cliente ha speso per le cucine acquistate. 
Ma puoi anche consultare direttamente i prezzi delle diverse cucine cliccando qui:

I prezzi delle nostre cucine

Come vedrai, cliccando il pulsante qui sopra, sono tre le voci di costo più importanti nelle cucine: i mobili, gli elettrodomestici ed il piano. Sta a te decidere come e dove investire di più...

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