Le piastrelle: statistiche e produttori

11/09/2024

Quantità prodotte, fatturato, principali brand e paesi protagonisti del settore delle piastrelle in ceramica. Le principali aziende ceramiche italiane, il loro fatturato, le esportazioni e gli altri importanti paesi produttori.

Piastrelle: statistiche di produzione

Aziende ceramiche in Italia e nel mondo

Ti stai chiedendo chi sono i principali paesi produttori di piastrelle nel mondo? Oppure chi sono i principali marchi di piastrelle in Italia? In questo articolo parleremo di piastrelle in ceramica, vedremo alcune statistiche di confronto tra le piastrelle e gli altri prodotti per pavimenti e rivestimenti. 
Inoltre scopriremo chi sono i principali paesi produttori, quante piastrelle vengono prodotte in Italia e nel mondo, quante consumate e quante esportate.
Infine scopriremo quali sono le principali aziende ceramiche italiane, quali i marchi più famosi, le ceramiche italiane più antiche e quelle che fanno più innovazione.
Buona lettura! 

Se, prima, vuoi farti una cultura sulla storia e sulle evoluzioni tecnologiche delle piastrelle e sulle tipologie vecchie e nuove clicca qui:

storia e sviluppo dell'industria delle piastrelle

 

I principali paesi produttori

La prima tabella che ti presento è quella dei principali paesi produttori di piastrelle nel mondo pubblicata a settembre ed aggiornata ai dati 2022.

Come vedi l'italia, che negli anni '80 del secolo scorso era il primo produttore mondiale, è oggi al settimo posto al mondo. Ruolo di tutto rispetto anche tenendo conto che vengono considerate le quantità prodotte e non la qualità dei prodotti.
Il nostro distretto di Sassuolo rappresenta tutt'ora un eccellenza mondiale in termini qualitativi e detta legge in termini di design e di tendenze.

maggiori produttori di piastrelle nel mondo
Principali paesi produttori di piastrelle nel mondo

 

La Cina è il primo produttore al mondo

Come si vede dalla tabella la Cina è da molti anni il maggior produttore mondiale con 8.863 milioni di metri quadrati prodotti nel 2021 e 7.312 nel 2022. Il dato risente della crisi immobiliare che in Cina ha fatto perdere posizioni anche alla produzione di piastrelle.
Questi dati sono delle stime in quanto i paesi dell'est non forniscono statistiche precise per cui vengono ricavati dalle potenzialità produttive degli stabilimenti in base agli impianti installati.

 

Quante piastrelle vengono prodotte in Italia?

 
I numeri del settore delle piastrelle nel 2023

Il fatturato Italia nel 2023 del settore delle ceramica tradizionale, che comprende piastrelle, sanitari, stoviglieria e laterizi  ha superato i 7,5 miliardi di euro. Sui 7,5 milioni circa 6,17 sono relativi a piastrelle in ceramica. Insomma le piastrelle rappresentano più dell'80% del totale del fatturato della ceramica.
Il settore si è sviluppato soprattutto nel distretto di Sassuolo e  lavoro a circa 26.000 persone.
Le aziende produttrici di piastrelle sono 125 ed in totale sono stati prodotti 373,7 milioni di metri quadrati. Le vendite si dividono tra Italia (84,4 milioni di metri) ed Estero (284,8 milioni di metri).

 

Un calo dopo il superbonus

Il calo rispetto al 2022 è del 13,1%, un calo importante dovuto alla contrazione che si è verificata sia in Italia ma soprattutto all'estero nel mondo dell'edilizia. Questo si è tradotto in un calo della produzione scesa da 431 a 373 milioni di metri.

 

 

Piastrelle prodotte nel mondo

Prima di parlare dei produttori italiani di piastrelle e del distretto di Sassuolo, proviamo a fotografare la situazione dell'industria mondiale delle piastrelle in ceramica, negli ultimi anni.

 

Prima del covid: il 2019

Nel 2019 si sono prodotte circa 12.670 milioni di metri quadrati di piastrelle in ceramica, sufficienti per pavimentare completamente tre regioni italiane: la Liguria, il Molise e la Valle D'Aosta. La produzione ha visto un calo, rispetto al 2018 proseguito nel 2020 a causa del blocco produttivo e dei cantieri per contenere la diffusione del Covid19.

Tra i principali paesi produttori troviamo la Cina che nel 2019 ha prodotto (dati stimati) circa 8 miliardi di metri quadrati, seguita dall'India che ne ha prodotti 1,3 miliardi e dal Brasile, poco meno di 1 miliardo. 

 

statistiche piastrelle esportazione
I maggiori esportatori di piastrelle. Fonte Ceramic World Review n. 143/2021
 
Consumi interni ed esportazioni in Asia prima del Covid

Dei 5,2 miliardi prodotti dalla Cina, ben 4,4 sono destinati al mercato interno. L'India ne consuma 0,8 miliardi, così come il Brasile. Questi sono dunque anche i principali paesi esportatori a cui si affiancano Spagna ed Italia, i due principali produttori europei.

 

L'Italia prima del Covid

Se confrontiamo i volumi il nostro paese è, nel 2019, il  6° produttore mondiale  di piastrelle con più di 0,4 miliardi (ovvero più di 400 milioni di metri quadrati) di piastrelle prodotte. La maggior parte della nostra produzione anche nel 2019 andava all'estero, come accade per molti altri prodotti Made in Italy: ben 323 milioni su un totale di 401 milioni prodotti nel 2019.

 

Qualità

Una cosa davvero interessante è che il nostro fatturato export è costituito da piastrelle di alta qualità. Il prezzo medio delle nostre piastrelle che è molto più alto dei competitors mondiali: le piastrelle italiane costano circa 14 € al metro quadrato, circa il doppio rispetto alla Spagna (7 € al metro quadrato).
La Spagna, quindi, ci supera in termini di quantità esportate ma non in termini di fatturato.

 

L'arrivo del Covid 19 e le piastrelle

Come è facile ricordare tutti i settori produttivi italiani, nel 2020, hanno fatto segnare un calo causato dal lockdown di Marzo ed Aprile, con strascichi nei mesi successivi. Oltre alla produzione, il lockdown imposto ha causato anche un violento calo dei consumi di tutti i beni, comprese le piastrelle in ceramica.

 

La vita ricomincia

Ma, complici anche gli incentivi fiscali (bonus 110%, bonus ristrutturazione 50% con sconto in fattura etc)  abbiamo potuto assistere ad una netta ripresa nei mesi sucessivi che, a fine dell'anno, ha permesso di contenere la flessione in solo il 3% in termini di fatturato, anche se la perdita in termini di volumi ammonta al 14,1%.

La quantità totale prodotta nel 2020 è infatti di 344,3 milioni di metri quadrati di piastrelle.

Produzione di piastrelle in italia
 
Cresce il prezzo medio

Altri fattori positivi dell'anno appena trascorso stanno nella marginalità media che è cresciuta, grazie ai prezzi medi che hanno tenuto e che, come vedremo, addirittura sono in aumento nel 2021. Il fatturato nel 2020 si attesta sui 5.132 milioni di euro, con un prezzo medio, quindi, di circa 15 euro al metro quadrato, come già abbiamo visto nel paragrafo precedente. Sul prezzo medio influisce, ovviamente, anche l'inflazione che proprio nel 2020 inizia a crescere in modo violento.

 

Quali fattori hanno determinato la ripresa?

La ripresa del mercato la dobbiamo a diversi fattori tra cui gli incentivi fiscali alle ristrutturazioni e la possibilità di cedere i vari crediti di imposta (il cosiddetto sconto in fattura)  monetizzando subito i bonus.
Questo fattore, unitamente ad una maggiore disponibilità finanziaria nelle tasche delle famiglie italiane (che hanno visto ridursi molte altre voci di spesa) ha generato un aumento della domanda nazionale di materiali per l'edilizia e di oggetti di arredamento, tra cui le piastrelle.

 

Come sono andate le esportazioni?

Dal momento che oltre l'80% della produzione nazionale è destinata all'estero, come vanno le vendite italiane nei tradizionali mercati di esportazione? Bene! Sia nell'area EU che nel resto del mondo c'è fermento nel settore dell'edilizia e domanda in crescita per le piastrelle italiane.

 

Il 2021 ed il 2022, crescita e rallentamento

Il 2021 ed il 2022 hanno fatto segnare una crescita importante e record di vendite per tutto il settore anche se a fine 2022 è iniziato un brusco rallentamento che ha impattato sul consumo e sull'export di piastrelle. In tutto il mondo, infatti, per porre un freno all'inflazione le banche centrali hanno aumentato i tassi di interesse rendendo i mutui - anche quelli sulla casa - molto costosi.

 
Cina ed India in crisi

Gli exploit che hanno seguito alla pandemia si sono trasormati in una contrazione netta che ha impattato violentemente anche sulla Cina che ha visto la sua produzione diminuire di quasi 1,55 miliardi di metri quadrati prodotti. Un brusco calo si è verificato anche in India che ha perso 250 milioni di metri quadrati prodotti.

 

Italia

L'Italia non mostra grandi cedimenti nel 2022 ma questo è semplicemente dovuto ad un "ritardo" nell'impatto in quanto i problemi, iniziati negli ultimi mesi dell'anno, si stanno concretizzando nel 2023 che vede un calo generalizzato vicino al 20% nella produzione di piastrelle.

 

 

Produttori di piastrelle e mercato

Siamo passati, quindi, da anni in cui il distretto dei produttori di piastrelle di Sassuolo soffriva per un continuo calo della domanda di piastrelle, sia interno che internazionale ad oggi in cui le prospettive fanno ben sperare.

Negli ultimi 10 anni il mercato delle piastrelle in Italia tardava a ripartire e a ritrovare il vigore degli anni 2006/2007. La crisi dell'immobiliare, nata dagli Stati Uniti, si era diffusa, dal 2008, a tutto il mondo frenando gli investimenti nelle costruzioni anche in Italia. 

A questo si era aggiunta la guerra dei dazi - che ha creato tensioni in modo particolare nel mercato statunitense - e la guerra dei prezzi nei mercati asiatici e mediorentali con la Cina che ormai si era resa autosufficiente per la richiesta domestica diventando il primo produttore mondiale.

Infine, a causare ulteriori cali negli ultimi 10 anni, come vedremo nel prossimo paragrafo, sono nati prodotti sintetici alternativi alla ceramica, con costi inferiori e più facili da posare e sostituire. Questi prodotti "da brico" stanno rubando quote di mercato alle piastrelle nonostante la minore durabilità e caratteristiche tecniche meno prestanti. 

Facciamo quindi un passo indietro e vediamo quali sono le diverse tipologie di pavimenti e rivestimenti e che percentuale di mercato occupano. 

Quali sono i pavimenti più venduti?

Nelle tabelle che seguono mettiamo a confronto le varie tipologie di pavimenti e rivestimenti e la loro diffusione in Italia.

Come si evince dalla prima tabella la piastrella in ceramica è ancora il materiale più utilizzato per la pavimentazione in Italia, con una percentuale che supera, nel 2017 il 62% ed un valore assoluto di 86,6 milioni di metri quadrati venduti.  


Seguono i materiali lapidei con il 18,3%, quindi i Laminati con il 6,7%, i materiali resilienti con il 6,4%, il parquet in legno con il 4,5% ed ultimi i tessili con poco meno del 2%. 

Statistiche vendite pavimenti in italia

 

Non molto è cambiato dal 2013 quando le piastrelle in ceramica rappresentavano il 60% dei pavimenti venduti. In quell'anno, però, iniziava il calo del parquet che dal 5,6% di allora si è assestato sul 4,5% nel 2017.

In questo ha contribuito sicuramente il grès effetto legno che ha rubato quote di mercato all'originale ma anche i laminati ed i resilienti. Tra questi ultimi in particolare è l' LVT che sta crescendo e si sta affermando. 

statistica pavimenti in italia

 

Quali sono i rivestimenti più venduti?

A questi bisogna aggiungere i rivestimenti, altri 34 milioni di metri quadrati in totale. Anche i rivestimenti vedono la piastrella in ceramica al primo posto con più del 50% del mercato seppure incalzati, più da vicino, da altri prodotti come le carte da parati (30,4%) ed i materiali lapidei (13,4%). 
Le piastrelle per rivestimento di bagni sono da sempre protagoniste di questo ambiente, anche se l'introduzione dei grandi formati (grandi lastre) vede le piastrelle iniziare ad affermarsi come rivestimenti delle pareti del soggiorno, come alternativa ai rivestimenti in pietra o in carta da parati, oppure dietro alla camera da letto. 

 

Statistiche di vendita di rivestimenti in italia
Tipi di pavimenti venduti in Italia, 2017      -        Fonte: Mapei

 

Rispetto ai dati del 2013 la ceramica è cresciuta sia in valore assoluto che in percentuale. La carta da parati è sostanzialmente stabile mentre sono calati i materiali lapidei. In questo caso credo che siano soprattutto le grandi lastre di grès effetto marmo ad avere rubato quote di mercato ai marmi. 

 

Mercato dei rivestimenti in Italia
Tipi di pavimenti venduti in Italia, 2014      -        Fonte: Mapei

 

Quante piastrelle vengono prodotte nel mondo? 

Se vuoi sapere come vengono prodotte le piastrelle troverai di seguito un link ad un articolo che spiega nel dettaglio il ciclo produttivo. 

come vengono prodotte le piastrelle?

Ma quante piastrelle vengono prodotte nel mondo? 

Rispondere a questa domanda non è semplice: le statistiche, anche quelle ufficiali, non sono sempre attendibili, alcuni paesi non rivelano volentieri questi dati oppure sono disponibili i dati in fatturato ma non in "metri quadrati prodotti". 
In ogni caso quando andiamo a considerare la produzione di piastrelle dell'intero pianeta si raggiungono cifre difficili anche solo da immaginare.

Vediamo la statistica più recente, rilevata a settembre del 2022 e riferita all'anno 2021:

produzione di piastrelle nel mondo
Produzione di piastrelle per area geografica 2021 - Fonte: Ceramic World Review - n.148-2022

Rispetto alla precedente rilevazione, nel 2021, vediamo come ci sia stata una crescita generalizzata,  in tutte le aree del pianeta.

Evidente un balzo della produzione in Asia che in parte è, però, dovuta alla correzione del dato statistico dell'India, aggiornato dopo una recente ricerca che ha evidenziato una netta differenza tra i dati ufficiali precedenti e quelli riscontrati in realtà.

 

Piastrelle in ceramica nel mondo: statistiche
Produzione di piastrelle per area geografica 2020 - Fonte: Ceramic World Review - n. 143-2021

 

La comunità europea con i suoi 1.218 milioni di metri quadrati nel 2020 ed i 1.393 del 2021 vede i due rivali storici, Italia e Spagna, contendersi il primato quantitativo.  

Ma, come dicevamo, dove la produzione ha raggiunto numeri impressionanti è in Asia con gli oltre  11.000 milioni di metri quadrati nel 2020 ed i 13.500 del 2021.
Qui domina la Cina con i suoi mega impianti produttivi, molti dei quali progettati e realizzati da tecnici italiani che lavorano per il settore meccano-ceramico del quale essere orgogliosi, dato che è in assoluto il primo al mondo. 

Le statistiche sono elaborate dall'associazione di produttori di macchinari per il meccano-ceramico ACIMAC e si basano in parte su dati reali, rilevati, ed in parte su stime in base alla potenzialità installata. 

Riportiamo anche una tabella che si riferisce alla produzione mondiale di due anni fa (pre-Covid). Questa evidenzia come l'Europa sia calata dal 10,4% al 7,6% della produzione mondiale. A crescere in modo importante è l'Asia che passa dal 68,6% al 74,1%.
 

statistiche piastrelle prodotte nel mondo
Produzione di Piastrelle nel mondo nel 2018. Fonte: "Ceramic World Review" n. 133 Agosto-Ottobre. 


Per rendersi conto dell'evoluzione delle cifre pubblico andiamo ancora a ritroso e diamo un'occhiata ai dati  del 2015 dove si vede che la produzione europea era di circa 1200 milioni di metri quadrati e quella asiatica di circa 8.600 (inferiore al 70% sul totale).
Rispetto al 2015 la produzione totale nel 2020 è cresciuta da 12.355 a 16.093 milioni di metri quadrati.

 

Produzione di piastrelle nel mondo
Produzione di Piastrelle nel mondo nel 2015. Fonte: "Ceramic World Review".

 

Piastrelle di ceramica: statistiche Italia

Nel 2017 il settore Italiano delle piastrelle di ceramica, secondo le statistiche fornite da parte di Confindustria Ceramica, era formato da 145 aziende produttrici che occupano 19.515 addetti. 

La produzione totale, che nel corso del 2016 aveva raggiunto i 416 milioni di metri quadrati di piastrelle, nel 2017 ha superato i 422 milioni per un fatturato complessivo di 5,5 miliardi di euro.

Nel 2018 e nel 2019 c'è stato un calo delle quantità prodotte, proseguito anche nel 2020 (anche a causa del lockdown) per cui oggi vengono prodotti poco più di 340 milioni di metri quadrati.
Le aziende sono, nel 2020, 133 ed occupano 18.747 addetti.

Ma se la quantità è tendenzialmente in calo, sta aumentando il prezzo medio, grazie al fatto che il settore spinge sempre di più sui formati grandi e di spessore sottile (le cosiddette grandi lastre) dallo straordinario impatto estetico grazie anche alle nuove stampanti digitali

Il numero di aziende ceramiche è sceso a 137 mentre gli addetti sono saliti, seppur di poco, e nel 2018 sono risultati essere 19.692.

Settore delle piastrelle ceramiche italiane
STATISTICHE DAL 2008 AL 2017 - INDUSTRIA ITALIANA DELLE PIASTRELLE

Se la produzione risulta in calo, il fatturato, invece, tiene grazie alla crescita del prezzo medio.

Negli anni successivi al 2017 si assiste ad un calo sia della produzione, che passa da 423 milioni ai circa 330 del 2020 ed anche ad un calo del fatturato, seppure più contenuto.
Il calo è notevole nel 2020 a causa dello stop produttivo di oltre un mese imposto per impedire la diffusione del Covid.

Statistiche produzione piastrelle in Italia

 

Dato interessante, nel 2017 il settore ha uguagliato il fatturato del 2008, ultimo anno positivo prima della lunga crisi dell'edilizia, ormai superata.

Nella statistica che segue il numero di produttori di piastrelle italiani, gli addetti e la produzione negli anni 2015/2017:

Dati 2017 industria delle piastrelle italiane


 Gli stessi dati, numero di aziende ceramiche, addetti e produzione in metri e fatturato, riferiti agli anni 2016/2019. 
 

Produttori italiani di piastrelle: statistica

 

Infine la statistica aggiornata al 2020 dell'andamento della produzione e delle vendite dell'industria italiana delle piastrelle in ceramica:

Industria italiana delle piastrelle: statistica
Statistiche aggiornate al 2020 sull'industria italiana delle piastrelle in ceramica

 

Ma quanto costa una piastrella di qualità?

In questo articolo ci siamo chiesti "quante piastrelle vengono prodotte", ma non "come vengono prodotte" e nemmeno quanto debbano costare. Ma, se sei curioso di approfondire anche questi aspetti, dovresti leggere:

quanto costa una piastrella? 

I principali produttori di piastrelle italiani

I principali gruppi produttivi sono localizzati nel distretto di Sassuolo. I motivi della nascita e della crescita di questo gran numero di aziende ceramiche nel distretto di Sassuolo li abbiamo esaminati in questo articolo:

Perchè proprio a Sassuolo?

Ecco le principali aziende ceramiche, in ordine di fatturato realizzato nel 2018:

► Marazzi che appartiene al gruppo americano Mohawk Industries, per cui non possiamo più considerarla Italiana. Il gruppo intero ha fatturati:
nel 2016: 3.175.000.000 U$D
nel 2017: 3.405.000.000 U$D 
nel 2018: 3.553.000.000 U$D
nel 2019: 3.631.000.000 U$D
nel 2020: 3.432.800.000 U$D
nel 2021:  3.917.300.000 U$D
nel 2022: 4.307.700.000 U$D


► Atlas Concorde (E' un gruppo di aziende ceramiche tutte ubicate nel distretto di Sassuolo, i cui marchi più conosciuti sono: Atlas Concorde, Keope, Mirage, Refin)
nel 2016   726.900.000 €
nel 2017   [dato non disponibile]
nel 2018   [dato non disponibile]


►  Gruppo Iris (Anche questo gruppo raccoglie dei produttori di ceramiche situati tra Sassuolo e Castellarano. Il gruppo è stato uno dei primi a produrre grandi lastre ed i marchi più noti sono: Graniti Fiandre, Ariostea, Iris)
nel 2016 530.000.000 €
nel 2017 590.000.000 € 
nel 2018 485.000.000 €
nel 2019 485.000.000 €
nel 2020 415.000.000 €
nel 2021 483.300.000 €
nel 2020 500.000.000 €

 



►  Gruppo Florim (Uno dei più noti gruppi di Sassuolo per la qualità dei suoi prodotti e per il design che spazia dal moderno al Luxury fino ai pezzi artistici. I marchi più noti sono: Floor Gres, Rex, Cerim, Cedit, Casadolcecasa)
nel 2016  406.800.000 €
nel 2017  424.800.000 €
nel 2018  410.000.000 €
nel 2019  404.000.000 €
nel 2020  381.000.000 €
nel 2021  480.000.000 €
nel 2022 584.000.000 €


►  Panariagroup (Questo gruppo famigliare che appartiene ai signori Mussini raccoglie i produttori di piastrelle noti come Cotto d'Este, Panaria, Lea ceramiche)
nel 2016 377.000.000 €
nel 2017 384.600.000 € 
nel 2018 371.000.000 €
nel 2019 382.000.000 €
nel 2020 357.300.000 €

►  Italcer group spa (La Fabbrica, Devon & Devon, Bottega, Italcer, Ava, Ceramica Rondine, Cedir, Equipe ceramicas, Elios Ceramica, Spray Dry, Italcer usa)

nel 2019  204.700.000 €
nel 2020 249.000.000 €
nel 2021  293.000.000 €
nel 2022 399.600.000 €

► Casalgrande Padana (Produttore di piastrelle specializzato nei prodotti tecnici, pavimenti sopraelevati, facciate ventilate, pavimenti ad alta resistenza, che si sta affermando anche nel mondo del residenziale). 
nel 2016 278.400.000 €
nel 2017 265.100.000 € 
nel 2018 263.800.000 €
nel 2019 260.900.000 €
nel 2020 233.970.000 €
nel 2021 249.900.000 €
nel 2022 306.500.000 €

►  Cooperativa Ceramica Imola (Grande azienda ceramica generalista situata ad Imola con un immenso catalogo quindi al di fuori del distretto di Sassuolo, a cui fanno capo anche i marchi Leonardo e Faenza). 
nel 2016 248.000.000 €
nel 2017 244.800.000 €
nel 2018 222.500.000 €
nel 2019 216.000.000 €
nel 2020 207.000,000 €

►  ABK Group (ABK, Ariana, Flaviker, Abk stone, Materia. Dal 2020 Gardenia Orchidea)

nel 2016 104.000.000 €
nel 2017 110.000.000 €
nel 2018 110.000.000 €
nel 2019 111.000.000 €
nel 2020 148.000,000 €
nel 2021 213.000.000 €
nel 2022 230.000,000 €

► Gruppo Faetano Del Conca (Anche il Gruppo Del Conca è un'azienda situata al di fuori del distretto con un catalogo generale che spazia dai prodotti per esterno a quelli per interno e dal residenziale al commerciale/direzionale).
nel 2016 163.800.000 €
nel 2017 168.500.000 € 
nel 2018 157.200.000 €
nel 2019 141.000.000 €
nel 2020 140.200.000 €
nel 2021 167.500.000 €
nel 2022 180.400.000 €

► Gruppo Laminam
nel 2016 68.000.000 €
nel 2017 85.000.000 € 
nel 2018 110.000.000 €
nel 2019 125.100.000 €
nel 2020 128.000.000 €
nel 2021 188.000.000 €
nel 2022 243.400.000 €

Piastrelle di grande formato (lastre) prodotte in Italia

I marchi di piastrelle italiani

I vari gruppi di produttori di piastrelle hanno al loro interno numerosi brand frutto di acquisizioni di aziende nel tempo o di politiche di differenziazione commerciale volte a consentire la distribuzione verso canali differenti. Vediamo nella tabella qui di seguito, per ognuno dei principali gruppi citati, i relativi Brand.

 

Aziende ceramiche Brand commerciali 
Marazzi Group Marazzi, Ragno, Dal Tile, American Olean, Kerama Marazzi
Gruppo Concorde Atlas Concorde, Keope, Supergres, Mirage, Ceasar, Marca Corona, Refin, Fap, Minerva
Iris Ceramiche Iris, Fiandre, FMG, Ariostea, Eiffelgres, Porcelaingres, Stonepeak, Granitech, Technoriunite, Matimex, Arcarel, Tecnomix, La ceramica
Florim Floor Gres, Rex, Cerim, CasadolceCasa, Casamood, Florimstone, Cedit 
Panariagroup Panaria, Lea, Cotto d'este, Fiordo, Blustyle 
Casalgrande Padana Casalgrandepadana, Nuova Riwal (Alfa lux, Saime)
Imolagroup Cooperativa ceramica d'Imola, La Faenza, Leonardo Ceramica
Emilceramica Emilceramica, Egone, Provenza, Viva
Ricchetti group Ceramiche Ricchetti, Cisa, Cerdisa
Faetano Del Conca Ceramica del Conca, Ceramica Faetano, Pastorelli, Del Conca Usa
ABK group ABK, Flaviker, Ariana, Gardenia Orchidea

Ma quali sono i migliori produttori di piastrelle in Italia? Noi abbiamo scelto questi:

i migliori produttori di piastrelle 

Piastrelle italiane: il fatturato

Il fatturato totale 2016 dei produttori di piastrelle in ceramica italiani, come detto, raggiunge i 5,4 miliardi di euro, un valore molto vicino ai 5,5 miliardi del 2008, prima della crisi dell'edilizia, valore poi raggiunto nel 2017. Nel 2018 e nel 2019 i fatturati si sono assestati sempre attorno ai 5,4 miliardi del 2016.
Nell'anno 2020, a causa del Covid, il fatturato totale è sceso a 5,13 miliardi

Molto positivo è l'andamento degli investimenti in macchinari e tecnologie per la produzione di piastrelle che nel settore sono stati del 7,4% sul fatturato nel 2017 e, addirittura, del 9,4% sul fatturato nel 2018. Questi valori esprimono fiducia nel futuro, nonostante l'andamento non convincente di produzione e vendite.

Va detto che molte aziende ceramiche italiane si stanno dotando delle nuove tecnologie di stampa digitale su piastrelle e di impianti per produrre grandi lastre, per seguire le richieste del mercato e che stanno utilizzando gli incentivi fiscali di industria 4.0. 

 

Piastrelle italiane: export da record

Il dato più eclatante per il settore italiano viene dall'esportazione che fa segnare numeri da record:

► nel 2016 ben 331 milioni di metri di piastrelle sono andati all'estero su 416 milioni di metri prodotti con una crescita di circa il 5% rispetto all'anno precedente;
► nel 2017 circa 340 milioni di metri quadrati sono andati all'estero mentre "solo" 83,7 milioni sono rimasti in Italia, per il mercato domestico. 
► nel 2018 sono 327,7 i milioni di metri quadrati che sono stati esportati mentre l'italia ha assorbito 82,4 milioni di metri. 
► nel 2019 sono 323 i milioni di metri quadrati che sono stati esportati mentre l'italia ha assorbito 83 milioni di metri. 
► nel 2020 (dato falsato dal Covid) sono 318 i milioni di metri quadrati che sono stati esportati mentre l'italia ha assorbito 73 milioni di metri. 


Questo significa che le esportazioni del settore delle piastrelle in ceramica italiane supera l'incredibile percentuale dell' 80% di esportazioni. Cosa che ci dovrebbe far sentire orgogliosi di avere degli imprenditori così bravi ed in gamba, anche perché i costi di produzione (specie i costi energetici) sono maggiori in Italia rispetto ad altri paesi produttori di piastrelle nostri competitors.

Le performance migliori si sono registrate negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, in Germania e in Francia.

Piastrelle in ceramica: industria italiana, statistiche

Aggiornamento dei dati al 30 Giugno 2019

Numero di aziende e addetti del settore piastrelle, 2018

  2015 2016 2017 2018  
AZIENDE 150 147 145 137  
ADDETTI 19143 18956 19515 19692  
INVESTIMENTI 351,3 400,4 514,9 508,2  

Fonte: Confindustria ceramica: Industria italiana delle piastrelle in ceramica, 2015/2018

Le piastrelle sono, da sempre, il rivestimento bagno più usato

Piastrelle in ceramica: produzione e vendite

Aggiornamento dati al 30/06/2021

Industria italiana delle piastrelle: produzione e vendite 

  2008 '09 '10 '11 '12 '13 '14 '15 '16 '17 '18 '19 '20
Produzione 512 368 387 400 367 363 382 395 416 422 415 400 344
Vendite 506 408 413 413 382 389 395 397 415 422 410 407 391
- di cui Italia 151 127 124 115 93 87 81 80 83 84 82 83 73
- di cui  Export 355 281 289 298 289 303 314 317 332 338 328 323 318
Fatturato totale               5117 5417 5546 5380 5341 5132

Fonte: Confindustria Ceramica

Il grès effetto legno è tra le piastrelle più vendute

Piastrelle italiane nel mondo: statistiche

Questa tabella è interessante anche se riferita ai risultati del 2017 del settore.

Ci da alcuni dati interessanti: il primo è il consumo di piastrelle in Italia: 106 milioni di metri quadrati di cui 83,7 prodotti in Italia, mentre 22,3 importati.
Il cliente italiano, quindi, compera in 1 caso su 5 piastrelle di importazione.
 
Insomma noi italiani, pur avendo la fortuna di avere in casa un distretto produttivo riconosciuto per essere un eccellenza mondiale, andiamo a farci del male comperando piastrelle ceramiche che arrivano dall'estero. 

Per fortuna i produttori di piastrelle italiani non si scoraggiano, anche perché, come abbiamo visto, siamo amati e desiderati dai clienti stranieri e l'estero riesce ad assorbire circa l'80% della produzione totale del distretto ceramico italiano: su 426 milioni di metri prodotti ben 340 vanno oltre frontiera

I dati interessanti di questa tabella riguardano i principali paesi clienti a cui vendiamo piastrelle in ceramica. Interessante notare che i nostri migliori clienti esteri sono i paesi dell'Europa del Nord e gli Stati Uniti.

Negli Stati Uniti, di recente, esportare è diventato più difficile a causa delle politiche di protezionismo e conseguenti dazi doganali al fine di favorire le imprese poste sul territorio americano.

Statistiche piastrelle in Italia 2017

 

Quante piastrelle si posano nel mondo?

Il consumo annuo stimato di piastrelle nel mondo nel 2017 è di 13.101.000.000 di metri quadrati. 

Una quantità difficile da immaginare, per cui proviamo a fare degli esempi:
- potremmo usarle per pavimentare circa 2 milioni di campi da calcio;
- oppure potremmo fare una striscia di un metro e circondare l'intero pianeta terra a livello dell'equatore... ma non per una sola volta, bensì per 330 volte
- mettendole una dopo l'altra, tenendo sempre un metro di larghezza, potremmo andare dalla terra alla luna... 34 volte
- oppure potremmo pavimentare tutta la regione del trentino Alto Adige che è esattamente grande 13.000 milioni di metri quadrati (al momento la produzione annuale non basta per piastrellare il Veneto, perchè è 18.000 milioni di metri quadrati, ma abbiate pazienza qualche anno e ci arriveremo...). 

Quali paesi utilizzano di più le piastrelle?

Il più grande consumatore di piastrelle sono i paesi asiatici che utilizzano più di 8.000 milioni di piastrelle all'anno. 
 

Statistiche piastrelle consumo mondo

 

 

Classifica dei maggiori produttori mondiali

  • Mohawk Industries inc. - USA - Produzione totale: 223 milioni di metri quadrati
  • SCG Ceramic - THAILAND - Produzione totale: 174 milioni di metri quadrati
  • GRUPO LAMOSA - MEXICO - Produzione totale: 164 milioni di metri quadrati
  • GRUPO CEDASA - BRAZIL - Produzione totale: 88,2 milioni di metri quadrati
  • GRUPO RAK CERAMICS - TURCHIA - Produzione totale: 81,6 milioni di metri quadrati
  • CERAMICA CARMELO - BRAZIL - Produzione totale: 81 milioni di metri quadrati
  • PAMESA - SPAIN - Produzione totale: 79,2 milioni di metri quadrati
  • GRUPO FRAGNANI - BRAZIL - Produzione totale: 72,2 milioni di metri quadrati
  • KAJARIA CERAMICS - INDICA - Produzione totale: 66,3 milioni di metri quadrati
  • STN GROUP - SPAIN - Produzione totale: 65 milioni di metri quadrati
  • DYNASTY CERAMIC - THAILAND - Produzione totale: 61 milioni di metri quadrati
  • CERSANIT SA - POLAND - Produzione totale: 57,1 milioni di metri quadrati
  • SOMANY CERAMICS - INDIA - Produzione totale: 56,6 milioni di metri quadrati
  • ARWANA CITRAMULIA - INDONESIA - Produzione totale: 55,7 milioni di metri quadrati
  • VITROMEX - MESSICO - Produzione totale: 55 milioni di metri quadrati
  • KALE GROUP - TURCHIA - Produzione totale: 50,7 milioni di metri quadrati
  • LASSERBERGER GROUP - AUSTRIA - Produzione totale: 48,2 milioni di metri quadrati
  • ELIZABETH - BRAZIL - Produzione totale: 43,1 milioni di metri quadrati
  • CELIMA GROUP - PERU' - Produzione totale: 42 milioni di metri quadrati
  • WHITE HORSE CERAMIC - MALAYSIA - Produzione totale: 41 milioni di metri quadrati

Per i dati completi di fatturato, export, marchi e località degli impianti produttivi si veda il numero 133 di Ceramic World Review qui:

http://www.tiledizioni.it

Piastrelle posate a pavimento a Trissino (Vicenza)

Classifica dei produttori di piastrelle per fatturato 2019

Gruppo Marchi 2019 2021
MAHAWK INDUSTRIES Marazzi, Ragno, Emilceramica, Dal Tile etc. 3.631.000.000 3.917.300.000
IRIS GROUP Fiandre, Iris, Ariostea, FMG, Porcelaingres, Eiffelgres etc.  485.000.000 483.300.000
FLORIM GROUP Floor Gres, Rex, Cedit, Casadolcecasa, Cerim 404.000.000 480.000.000
PANARIAGROUP Panaria, Cotto d'Este, Lea, Fiordo, Bluestyle,  382.000.000  
CASALGRANDE Casalgrande, Nuova Riwal 260.900.000 249.900.000
GRUPPO CERAMICA D'IMOLA Imola, Faenza, Leonardo 216.000.000 273.600.000
ITALCER GROUP La Fabbrica, Ava, Devon&Devon, Rondine 204.700.000 293.000.000
GRUPPO DEL CONCA Ceramica Del Conca, Pastorelli, Faetano 141.000.000 167.500.000
LAMINAM Laminam 125.100.000 188.000.000
ABK GROUP Abk, Ariana, Flaviker, Abkstone 110.000.000 213.000.000

 

Grazie!

Grazie per aver letto il mio articolo.

Purtroppo alcuni dati, come avete visto, non sono aggiornati al 2020, ma non appena riesco a procurarmeli aggiornerò l'articolo.
Chiaramente se avete osservazioni, critiche, suggerimenti o se avete altri dati utili per integrare il contenuto dell'articolo scrivetemi qui sotto nei commenti.

Grazie!

RUOLO: Titolare
SEDE: Gambellara

Michele è nato nel 1970 ad Arzignano dove vive tuttora.

Commenti

Molto interessante . . . complimenti per la ricerca fatta :-)

25/07/2018 - Stefano

Grazie Stefano!

25/07/2018 - manager

Ciao Michele, breve ricerca per curiosità' personale e mi imbatto subito sul vostro sito...
impressiona vedere il tuo articolo tra i primi risultati di google sullo studio delle tipologie di pavimenti venduti. Questo conferma la stima che ho nei tuoi confronti e l'efficacia della vostra comunicazione. GRANDI!

23/02/2019 - Walter

Ciao Walter, 

mi fa piacere leggerti qui e grazie dei complimenti. Ma da un esperto come te mi aspetto anche qualche critica (non troppe eh?). 
Le critiche servono per migliorare, per cui non farti problemi a dirmi o scrivermi suggerimenti o osservazioni. Ne farò tesoro. 

grazie ancora, 

ciao!

 

23/02/2019 - manager

Salve devo acquistare circa 700 mq. di piastrelle saprebbe indicarmi un produttore di piastrelle di qualità con prezzi concorrenziali...
Cordialità.
Giovanni.

21/03/2019 - Giovanni

Ciao Giovanni, 

Dipende molto dal tipo di piastrella che ti serve: i produttori, in genere, hanno delle specializzazioni per cui sono più bravi a fare alcuni prodotti e magari fanno meno bene degli altri. Se mi aiuti dandomi alcune indicazioni ti posso aiutare. 

grazie per aver letto il mio articolo

 

21/03/2019 - manager

Ciao Michele. Molto interessante. Ho avuto un idea, che nn mi fa dormire. Aprire un showroom di ceramica. Il articolo è molto in aiuto. Hai fatto una grande ricerca e condiviso coi tutti interessati. Grazie mille. Se puoi dare il consiglio per andare avanti. Da dove iniziare? Il negozio vorrei aprire in Francia.

23/01/2020 - olha kravchenko

Grazie a te, Olha, per aver letto il mio articolo. 
Credo tu possa trovare altre indicazioni utili nel nostro sito, come vedrai cerchiamo di condividere quante più informazioni possibili. Prova a sfogliare la pagina WIKI nelle sezioni "PIASTRELLE" ed anche "PAVIMENTI". 
Poi ti consiglio di venire a Milano durante il Salone del Mobile per prendere contatto con i vari fornitori: è l'occasione migliore in questo periodo (anche se l'ideale sarebbe a Settembre durante il Cersaie). 
In bocca al lupo per il tuo nuovo negozio di piastrelle, ciao!

 

23/01/2020 - manager

Gentile sig. Pellizzari, approfitto della sua competenza per chiederle alcune considerazioni in merito ai marchi Ceramica Euro o Capri, due aziende delle quali mi è stato proposto una piastrella in gres porcellanato effetto legno della misura 20 x 120. Dalle mie ricerche non sono riuscito a capire se le due aziende producono in Italia o all' estero e se, nel caso di produzione estera ( Cina ? ), la qualità del prodotto anche in considerazione dell' ottimo prezzo (17 - 20 euro/mq ) possa considerarsi comunque buona.
La ringrazio anticipatamente per l' aiuto che potrà fornirmi.
Cordiali saluti, Giovanni.

11/11/2020 - Giovanni Perissin

Buongiorno Giovanni, 

le piastrelle di Ceramica Euro sono prodotte in Italia, in uno stabilimento inaugurato lo scorso anno. Conosco l'azienda e so che hanno piastrelle con un buon rapporto qualità/prezzo. 
Ceramica Capri, invece, non le saprei dire in quanto non ho mai avuto occasione di visitarli né di analizzare le piastrelle che propongono. 

grazie per la domanda, buona giornata, 

11/11/2020 - manager

Buongiorno sig. Pellizzari,
ricerca molto interessante;
Approfitto della sua competenza per chiederle se conosce delle fabbriche di piastrelle anche di dimensioni più ridotte per acquistare piastrelle 20×20 maiolicate bianco per poterle decorare, essendo io un pittore di ceramica artistica in pensione.
grazie.

23/02/2022 - Giancarlo v.

Ciao Giancarlo, grazie per la domanda.
Direi che l'ideale, per i tuoi lavori, è chiedere ad aziende come:
https://www.giovannidemaio.com/
http://www.ceramicacevi.it/
Ci sono anche altre aziende del distretto ceramico di Vietri producono dei bellissimi 20x20 maiolicati sia artigianali che semi artigianali.
Spero di esserti stato utile,
ciao!

23/02/2022 - michele

Complimenti per articolo, davvero ben strutturato ed alquanto interessante!!!

31/07/2024 - Emmanuele Cond…

Grazie Emmanuele!

01/08/2024 - michele

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