Gli insetti xilofagi, principalmente tarli e termiti, nell'immaginario collettivo rappresentano la principale motivazione per cui un elemento il legno si può degradare o rovinare. È così anche per i moderni pavimenti in legno?
Pavimenti in legno, durabilità e tarli
Stai decidendo di acquistare un pavimento in legno e sei preoccupato per i tarli? Vuoi un parquet resistente ai tarli? Devi porre rimedio ad un parquet intaccato dai tarli?
In questo caso ti suggerisco di leggere questo articolo.
Prima di parlare nello specifico di tarli, accenniamo al concetto di durabilità naturale del legno. Si definisce così la resistenza al degradamento dovuto ad organismi biologici (insetti, funghi, batteri, organismi marini) in quali trovano nutrimento nelle sostanza contenute all'interno delle cellule legnose ed in particolare da zuccheri e amidi.
La durabilità naturale varia da specie a specie e varia anche in relazione alla porzione di albero utilizzata per produrre il pavimento in legno.
Legno e funghi
È opinione comune che il peggior nemico del legno siano i tarli, ma anche i funghi che penetrano nel legno possono provocare modificazioni non solo nel colore ma anche nelle proprietà chimiche, fisiche e meccaniche finendo per danneggiare gravemente il pavimento. Questi eventi si presentano solamente con umidità del legno sempre superiori al 16/18%, ben più alte di quelle considerate normali o di equilibrio.
Legno e insetti
Tornando agli insetti che genericamente chiamiamo tarli: in realtà le famiglie di insetti xilofagi sono diverse: ci sono gli anobibi, i cerambici e le rinotermitidi (dette anche termiti). Questi insetti, fatta eccezione per le termiti e le formiche, durante il loro ciclo vitale subiscono una metamorfosi e da larva diventano insetto. In quel caso si assiste allo sfarfallamento dai fori sul pavimento.
Il prefinito in legno può avere i tarli?
Da quasi 50 anni posiamo pavimenti in legno in tutta la provincia di Vicenza e di Verona ed abbiamo avuto un solo caso di comparsa di tarlo su un pavimento in legno prefinito. Questo a dimostrazione che è piuttosto raro che venga attaccato un legno in forma di multistrato: gli insetti preferiscono di gran lunga il legno massiccio.
Il caso, avvenuto nel 2012 a Montebello Vicentino, si è manifestato con la comparsa di 4 forellini in altrettante tavole site in punti perimetrali del pavimento in corrispondenza delle porte.
Io mi occupo di seguire, per la Fratelli Pellizzari, le pose di pavimenti in piastrelle e parquet ed il ricordo di quel caso specifico è ancora vivo ed è il motivo che mi spinge a parlartene in questo articolo.
Tarli, legno, parquet e alburno
Trattandosi di una scelta molto rustica il legno da noi posato nella casa di Montebello Vicentino aveva all'interno dell'alburno che, come vedremo, è l'unica parte che il tarlo (in questo caso il sospetto è caduto sull'insetto denominato "Lyctus spp.") attacca.
L'alburno è una delle parti del tronco dell'albero, la più "appetitosa" per gli insetti. Se vuoi saperne di più sull'alburno e sulle altre parti dell'albero, trovi tutto nel link qui di seguito:
L'articolo qui sopra spiega anche i motivi per cui gli insetti attaccano l'alburno, in estrema sintesi ti dico che è la parte più morbida e più umida del tronco e delle tavole che vengono poi tagliate per fare il parquet. Ma torniamo al pavimento della casa di Vicenza, che mi ha fatto passare qualche notte insonne...
Buongiorno ,
Ho fatto restaurare il parquet dopo una perdita d’acqua, abbiamo fatto il restauro 6 mesi dopo.
Sembrava bellissimo, ma a distanza di poco, i listelli si muovono e alcuni
Sono stati letteralmente divorati dalle tarme.
Il parquettista non risponde e mi ha bloccato dappertutto e io sono disperata.
Le allego una foto.
Cosa posso fare?