Illuminazione nel bagno

"Dove c'è molta Luce,
c'è anche molta Ombra"


(John Wolfgang von Goethe)

12/01/2023

Quali criteri si utilizzano per progettare la luce in un bagno? Quali sono i fattori a cui fare attenzione e quali i trucchi da conoscere?
Ti sveliamo il "dietro le quinte" di una progettazione corretta dell'illuminazione, dai faretti alle lampade, alle luci degli specchi del bagno. 

Argomento Wiki
Illuminazione

 

(Lo studio illuminotecnico è un servizio che diamo solo ai clienti che ci affidano le finiture di tutta l’abitazione o che si rivolgono a noi per ristrutturare con la formula chiavi in mano il loro bagno)

Illuminazione in bagno: progetti e idee

Alla Fratelli Pellizzari ci occupiamo anche di progettare l'illuminazione del bagno e, nelle nostre due sedi di Arzignano e di Gambellara, in provincia di Vicenza, abbiamo un discreto numero di ambientazioni bagni corredate anche da scenografie luminose.

Questo mi permette di far fronte alla "fatidica" domanda: "come illuminare il bagno?".
Ma anche alle successive domande

  • "meglio faretti da bagno o led?";
  • "quali lampade da bagno mi consigli?";
  • "quale luce per lo specchio del bagno?"

Cercherò nell'articolo di rispondere a tutti questi dubbi e a far luce - è proprio il caso di dirlo - su questo argomento. 

In particolare tratteremo di: 

Illuminotecnica applicata al bagno

 
Premesse teoriche: illuminotecnica

Questa parte può essere noiosa ma fornisce alcune indispensabili premesse all'argomento che andremo a trattare.
L'illuminotecnica è una branca dell'elettrotecnica e si occupa di studiare l'illuminazione artificiale e naturale (luce solare) degli ambienti interni o esterni. Questa disciplina tiene conto dei fenomeni luminosi e dei processi della percezione dei colori  ai fini di conseguire un adeguato comfort visivo.

 

Criteri di scelta

Per raggiungere questo scopo l'illuminotecnica fornisce criteri di scelta delle sorgenti luminose (ad esempio una lampada), degli apparecchi di illuminazione e dei livelli di illuminamento da adottare in relazione alle caratteristiche degli ambienti e delle attività in esse svolte.
Dalla potenza nominale delle lampade dipende, oltre che il flusso luminoso prodotto (quantità di luce emessa nell'unità di tempo) il proporzionamento dell'impianto elettrico (sezione dei conduttori, tipo di comando e protezioni da adottare).

 

Efficienza luminosa e resa cromatica

L'economicità di esercizio dell'impianto luminoso in un bagno, oltre che dal costo iniziale degli apparati luminosi è condizionata dalla efficienza luminosa delle lampade, dal decadimento del flusso luminoso nel corso della durata media delle lampade e dal costo della sostituzione delle lampade. La resa cromatica è molto importante perchè da essa dipende la rilevanza dei colori, mentre la temperatura di colore determina la tonalità della luce (calda o fredda).

 

Orientamenti dei corpi illuminanti

Per quanto riguarda i corpi illuminanti va tenuto presente che questi possono consentire di modificare la distribuzione del flusso luminoso emesso dalla lampada indirizzandolo in determinate direzioni oppure attenuando l'abbagliamento, occultando parzialmente o totalmente la sorgente luminosa. L'illuminazione si dice "diretta" quando il flusso luminoso è diretto verso il basso; "semi diretta" se è diretto verso il basso e verso l'alto; "indiretta" quando è rivolta verso l'alto e, quindi, arriva indirettamente nell'ambiente.

 

In sintesi

Per concludere, una buona visione c'è quando si è scelta correttamente la sorgente luminosa, l'apparecchio di illuminazione, quando si tiene conto del livello di illuminazione in rapporto alle attività che saranno svolte in quell'ambiente. Noi approfondiremo questi aspetti relativamente all'ambiente bagno. Qui, come vedremo, vanno evitate la formazioni di ombre sul piano del mobile bagno, così come fenomeni di abbagliamento diretto (osservazione diretta delle fonti luminose) ed indiretto al fine di evitare l'affaticamento visivo.

 

 

Bagno con illuminazione di design

Bagno con illuminazione particolare di design molto decorata e decorativa posiziona al centro parete, tra i due specchi. A lato invece sono state posizionate delle applique orientabili in laccatura bianca opaca.

Clicca qui per saperne di più: appartamento moderno ad arzignano

Le luci in bagno: funzionalità ed emozione

 
Gli scopi delle luci in bagno

Quando un cliente mi pone questa domanda gli spiego che lo scopo della luce è duplice: certamente quello di aiutarci nelle quotidiane operazioni di preparazione e trucco, ma anche quello di regalare emozioni. La seconda lascia un po' perplessi i clienti, in un primo momento, ma poi, quando vedono alcune delle ambientazioni realizzate nel nostro show room (specie le nicchie luminose), capiscono cosa intendiamo.
 

Funzione ed estetica

Vedremo allora sia gli aspetti illuminotecnici (come abbiamo visto l'illuminotecnica è la disciplina che si occupa dell'illuminazione artificiale) sia gli aspetti emozionali. Perché la luce è emozione e niente come la luce è in grado di esaltare un ambiente, creando scenografie ed evidenziando dettagli. 

 

La ricetta della luce in bagno

Cercheremo di imparare, assieme, quali sono i due fondamentali ingredienti perché la ricetta "illuminazione del bagno" venga bene: 
► ricerca dell'efficacia delle luci, specialmente le luci dello specchio del bagno;
► attenzione alla parte emozionale della luce, ai riflessi sulle superfici per evidenziarne trame ed irregolarità, alle ombre che evidenziano la tridimensionalità.

Un terzo elemento, necessario in alcuni contesti, sarà quello di utilizzare la luce per valorizzare gli oggetti scelti per arredare il bagno.

 

Luci bagno: led nelle contropareti

Per questo bagno a Montecchio Maggiore (Vicenza) abbiamo realizzato una controparete in cartongesso che ci ha permesso di inserire dei Led. La controparete è alla stessa distanza dalla parete del trave superiore per cui abbiamo fatto proseguire la luce della zona lavabo del bagno anche a soffitto.
Altri particolari nell'articolo dedicato:

Pavimenti e bagni in una casa a Montecchio

Luci in bagno: progettazione

Come in ogni lavoro progettuale, anche quando si studia l'illuminazione del bagno, la determinazione de­gli obiettivi è il primo passo, obbligatorio e ricco di varianti a seconda del locale che ci troviamo a studiare.

Un progetto d'illuminazione non dovrebbe mai partire solo dal­la scelta degli apparecchi illuminanti ma dovrebbe essere il risultato di analisi e indagini attente.

Bisogna chiedersi, come prima cosa: 
► quali siano le attività che si compiono in un locale, in questo caso nella stanza da bagno
► con quale frequenza vengono compiute
► quale la difficoltà del compito visivo (truccarsi richiede più luce del farsi la doccia)
► il gra­do di precisione e di dettaglio richiesto in una certa zona del bagno
► il grado di luminosità minima richiesta in altre situazioni o in altre zone del bagno

 

Illuminazione in un bagno mansarda a Vicenza

Creare l'atmosfera giusta nel tuo bagno è compito dell'illuminazione: in questa stanza che riprende molti elementi dalla natura ed il lampadario scelto è una cascata di lampade dal gusto rustico. Vedi le foto ed il progetto di questo bagno: Bagno realizzato in resina

Illuminare il bagno, un passo alla volta

In base alle prestazioni visive al momento in cui si verifica l'utilizzo giornaliero, alla luminosità dell'ambiente - quindi in base ad altre fonti luminose - si inizia a stabilire la quantità di luce necessaria.

Questo è il primo passo!

I livelli di illuminamento, si misurano in lux (quantità di luce che, emessa da una sorgente, investe una superficie) e si calcolano generalmente sul piano orizzontale, detto anche "pia­no utile", definito a norma a 85 - 100 cm da terra, altezza a cui si svolgono la maggior parte dei compiti visivi.

 

Illuminazione dello specchio in bagno con luci preziose

Questa ristrutturazione a Cornedo Vicentino è stata curata da Ilaria che ha studiato l'illuminazione di tutta la casa: in queste foto vedi le luci in vetro soffiato di Venezia scelte per il bagno della zona giorno. Se vuoi vedere i materiali e le altre luci installate in questa casa clicca qui - Ristrutturare casa a Cornedo Vicentino

La giusta illuminazione nella stanza da bagno

Nel caso del bagno i compiti visivi che richiedono un grado di precisione notevole potrebbero essere:

  • truccarsi,
  • radersi la barba,
  • tagliarsi le unghie,
  • applicarsi lo smalto.  


E arriviamo al primo consiglio: nella stanza da bagno il livello di illuminazione consigliato è di 500 lumen dove si svolgono questi compiti specifici, mentre sono sufficienti 200-300 lumen nel resto della stanza da bagno.
 

luci doccia illuminazione
Un effetto "cielo stellato" all'interno della nicchia doccia in muratura, ottenuto con faretti da bagno inseriti nel controsoffitto. I faretti nella doccia sono di varie dimensioni incassati a soffitto. In doccia sono sufficienti 200/300 lumen. 

Illuminazione bagni faretti, led e lampade

Bagno decorato illuminato da varie fonti luminose: lo specchio tondo è retroilluminato, le lampade che calano da soffitto danno luminosità al piano del mobile, i faretti in laccatura opaca a soffitto danno una luce totale.

In questa abitazione abbiamo studiato l'illuminazione di altri due bagni: Ristrutturazione casa a Vicenza

Quanta luce per illuminare correttamente il bagno?

Un solo punto luce non basta: al fine di ottenere questa illuminazione differenziata è normale che nel locale bagno vengano previsti più sistemi di illuminazione, affiancando ad un buon livello di luminosità gene­rale, anche una localizzata, specifica, per adempiere correttamente ai suddetti i compiti visivi.

Adottare schemi d'illuminazione che prevedano differenti sorgenti luminose è, infatti, indispensabile qualora in un locale si svolgano diverse funzioni e siano, di conseguenza, richieste diversificate prestazioni vi­sive; ciò consente inoltre di modificare l'impatto visivo dell'ambiente, con il notevole vantaggio estetico dato dalla varietà. 

 

Illuminazione a led in bagno

Questo bagno è stato illuminato con strisce a led che evidenziano la parete del mobile, rivestita in pietra. Anche le nicchie che intravedi nella seconda foto sono internamente illuminate. Studio dell'illuminazione di Chiara che ha curato tutte le luci di questa casa a Montecchio Maggiore: Clicca qui per vedere le altre foto

Quale luce per illuminare il bagno? Calda o fredda?

Le riviste di settore e molti lighting designer consigliano di mettere in bagno una luce fredda, ma io non sono d'accordo e vi spiegherò i motivi. Ma prima permettimi di fare un passo indietro. 

Le lampade a led ti danno la possibilità di scegliere differenti "tonalità" di luce che si classificano, si misurano, in gradi Kelvin. 
Una lampada che si aggira sui 3.000 gradi Kelvin sarà detta "calda".
Se i gradi superano i 5.000 sarà detta "a luce fredda". 
A 4.000 gradi kelvin otteniamo una luce "neutra". 

Le differenti "temperature" della luce faranno percepire in modo differente sia le superfici che gli oggetti ma, soprattutto, alterano i colori del corpo e del viso. 

luce bagno calda
Bagno illuminato con luce calda in un attico a Vicenza. Per vedere tutta la realizzazione clicca sulla foto!

Illuminazione bagni a Vicenza

Uno dei dettagli da notare in questo bagno, che ritroveremo anche in altre stanze della casa, sono queste luci moderne e minimali: si tratta di sottili strisce a led che abbiamo deciso di incassare direttamente nei travi in legno del tetto.

Scopri il progetto intero

Perché in bagno viene suggerita la luce fredda?

La luce fredda esalta i toni del blu e accende il bianco. Nel bagno molti miei colleghi spingono per adottare una luce blu per esaltare i sanitari, il corian. Effettivamente la luce fredda valorizza in modo incredibile l'arredamento moderno, va d'accordo con il metallo e con il grigio freddo. 

Inoltre, e questo è uno dei motivi fondamentali, la luce fredda trasmette una sensazione di igiene, di assoluta pulizia. Io concordo nell'utilizzare questo tipo di luce nel bagno degli ospiti, in cui solitamente si lavora con arredobagno minimal ed in cui trasmettere una sensazione di igiene è fortemente consigliato. 
 

luci fredde bagno
Questo è il bagno tecnico di N. che ha voluto un bagno pratico e minimal, per questo le luci sono state scelte nei toni freddi! Clicca sulla foto per vedere tutta la realizzazione del suo appartamento ad Arzignano.
Questo è il bagno tecnico di N. che ha voluto un bagno pratico e minimal, per questo le luci sono state scelte nei toni freddi! Clicca sulla foto per vedere tutta la realizzazione del suo appartamento ad Arzignano.


Anche nel caso di un bagno pubblico, un bagno di un bar o di un ristorante, la luce fredda è consigliata. Tra l'altro utilizzando una luce fredda le persone tenderanno ad utilizzare più velocemente i servizi

IL BAGNO DI UN RISTORANTE

 

Bagno zona notte con illuminazione

Bagno moderno progettato in gres e legno ed illuminato con doppia lampada a specchio e profilo a led nella nicchia che fa risaltare il rivestimento in legno.

Per altri dettagli luci di questa abitazione: Casa nuova a Vicenza

Usa una luce calda per illuminare il bagno padronale!

Nel tuo bagno, quello che utilizzi per truccarti (se sei una donna), per sistemarti i capelli o per controllarti le rughe io ti consiglio, invece, di utilizzare delle luci neutre o tendenti al caldo. 

Il primo motivo è che la luce calda è più rilassante ed i bagno occorre rallentare il ritmo e prendersi cura di sé. È il tuo piccolo centro benessere privato, dove dedicare finalmente attenzione a te stesso, rilassati! 

Il secondo motivo è che una luce più calda imita meglio la luce solare: i colori che vedrai sono gli stessi (o quasi) che vedranno gli altri quando sarai all'aperto. Anche se molto dipenderà dalla resa cromatica dei corpi illuminanti, di cui parleremo in seguito. 

In ogni caso io ti consiglio di utilizzare per il bagno una luce che sia calda come quella del sole: per darci la possibilità di mettere un rossetto e vederlo dello stesso colore che avrà una volta che saremo usciti di casa.

Illuminazione bagno: regolazione dell'applique

Greta ha progettato questo bagno interamente, compresa l'illuminazione. Nella seconda foto la vedi orientare questa applique da muro che cambia intensità d'illuminazione a seconda della direzione.

Clicca qui per vedere tutta la realizzazione:

Pavimenti e bagni a Valdagno

Va bene mescolare luci calde e luci fredde?

In qualche caso si fa: ad esempio in cucina talvolta vengono utilizzate luci calde per la stanza e luci fredde per il piano di lavoro. 

Ma bisogna fare molta attenzione: l'effetto deve essere attentamente progettato altrimenti finirà per essere davvero fastidioso
Per non sbagliare è meglio che la temperatura delle luci (in termini di gradi Kelvin, come appena spiegato) sia la stessa per tutti i corpi illuminanti del bagno.  

Mi capita di vedere realizzazioni con l'utilizzo di faretti a luce fredda per lo specchio e poi toni caldi per la luce diffusa del bagno. Io tendo a sconsigliarlo perché la differenza tra la luce calda e quella fredda mi genera una sensazione poco piacevole.

 

Illuminazione in bagno

Per l'illuminazione di questo bagno abbiamo scelto di utilizzare, ai lati dello specchio, due applique dalla forma particolare ma raffinata caratterizzate da una particolare finitura d'orata che richiama altri elementi presenti nell'ambiente.

Se sei interessato ad approfondire il progetto, dai un occhio a: Ristrutturazione ad Arzignano

Illuminazione delle superfici del bagno 

La luminosità di un ambiente dipende anche dall'indice di riflessione delle superfici utilizzate per realizzare il bagno.
Noi rivestiamo i bagni utilizzando resinaceramica, marmo, legno, ma anche pietre o mattoni che hanno riflessione della luce molto differenti.

Pertanto è importante considerare quale tipologia di superfici è stata scelta dal cliente.
Teniamo conto, ad esempio, che la presenza di mobili in vetro oppure di specchi contribuisce ad aumentare la riflessione. Ma anche un rivestimento in ceramica lucida o levigata avrà lo stesso effetto. 

È inoltre interessante esaminare anche la modalità di riflessione dei raggi luminosi provenienti dalle sorgenti luminose.
La luce, infatti, in quanto energia elettromagnetica, non si ann­ulla, ma si riflette continuamente fino a essere assorbita.

Assicurare una congrua quantità di luce, è necessario ma non sufficiente: l'illuminazione, in bagno,  non deve essere solo funzione ma deve dare adeguate risposte qualitative.

Riflettenza dei materiali

Legno di Acero 60%
Legno di Noce 20%
Mattone 15 %
Calcestruzzo 30%
Ceramica  65%
Ceramica smaltata bianca 75%
Specchio  95%
Alluminio  95%
Ottone cromato 95%
Gesso 75%


 

Progetto bagno con studio dell'illuminazione

Illuminazione del bagno: attenzione a temperatura e resa cromatica

Ma tornando agli aspetti teorici: un altro importante passaggio è scegliere il tipo di sorgente luminosa. Anche qui evidenziamo alcuni criteri di scelta fondamentali.

Dobbiamo fare due premesse:

► la prima è che la qualità illu­minotecnica dell'ambiente dipende in gran parte dalla fon­te di luce con cui si equipaggiano agli apparecchi.
È la luce che rende la cromaticità di tutto ciò che ci circonda, senza luce il colore non esiste.

Al buio tutto è privo di colore. 

► Seconda premessa: la percezione del colore dipende dalla composizione dello spettro luminoso, che varia da una sorgente all'altra. Quello della luce naturale è lo spettro più equilibrato e completo ed è, giustamente, variabile.
La luce del sole definisce in maniera diversa, nell'arco delle 24 ore, i colo­ri.
 

led illuminazione vicenza
L'inserimento di lame di luce a Led è uno dei metodi più innovativi per illuminare il bagno. In questo caso la lama di luce è stata inserita all'interno dello spazio doccia.
Attenzione, però, alla luce radente che evidenzia le minime irregolarità delle superfici. Il più piccolo granello è in grado di provocare un'ombra fastidiosa. 

 

Illuminazione del bagno: cornice a led e lampade sullo specchio

La resa cromatica delle lampade per il bagno

Pertanto l'aspetto cromatico dell'ambiente varia a secondo della temperatura del colore e dell'indice di resa cromatica della fonte illuminante, sia essa naturale o artificiale.  

L'indice di Resa Cromatica è il modo in cui una sorgente luminosa rende il colore dell'oggetto illuminato. Quelli che amano ribattezzare i concetti in inglese la chiamano anche "color rendition". Dato un valore massimo teorico di 100, un valore uguale o maggiore a 80 soddisfa pienamente la normale esigenza di discriminazione cromatica.

Se utilizziamo lampade con resa cromatica bassa potrebbero falsare alcuni colori dei vestiti o del trucco. L'impatto della color rendition sulla prestazione lavorativa, ad esempio, non è perfettamente chiaro ma il fatto che una lampada a led riesca ad avere la stessa capacità della luce naturale di riprodurre il colore degli oggetti sembra avere una influenza diretta sul nostro umore. 

Quando progettiamo l'illuminazione di un bagno i led devono ricordare più possibile la luce naturale sia nella temperatura (gradi Kelvin) sia nella qualità (resa cromatica) che nella intensità!

Progetto di illuminazione in un bagno con Led e faretti

Temperatura delle luci: i gradi Kelvin

Come abbiamo visto all'inizio dell'articolo la "Temperatura" è il modo in cui percepiamo la tonalità di una sorgente luminosa e si misura in gradi Kelvin. 
Analizziamo meglio la questione. 

Si dirà luce fredda se lo spet­tro visivo generato dalla lampada è ricco di radia­zioni blu. Ad esempio se la temperatura della sorgente luminosa è compresa tra i 5.000 gradi Kelvin e gli 8.000 Kelvin avremo una percezione dei colori molto simile a quella che ci darebbe la luce naturale nel pomeriggio o con il cielo coperto: vengono esaltati i bianchi, i grigi e si percepisce una sensazione di "freddo". La luce fredda evidenzia meglio i dettagli, attiva l'attenzione. 

luci design vicenza
Non dimentichiamo di utilizzare la luce anche per creare delle scenografie. Lo scopo di questi lampadari per bagni moderni, ad esempio, non è la funzionalità, ma la capacità di emozionare e sorprendere.

Se invece abbiamo una prevalenza di radiazioni rosse, e siamo quindi nella fascia tra i 2000 ed i 3000 gradi Kelvin avremo una luce molto simile a quella dell'alba o del tramonto e sarà quindi una luce calda. Una luce calda è simile a quella emanata da un fuoco acceso, e ti darà la stessa sensazione. Una luce calda rilassa e avvolge.

Illuminazione in bagno: una proposta

Illuminare il bagno zona giorno mettendo in evidenza le grandi lastre del rivestimento e gli elementi d'arredo scelti dal cliente. 

Un bagno elegante in una casa elegante, qui il tour completo: Casa nuova a Sovizzo

L'influsso della luce sul nostro stato d'animo

Noi esseri umani siamo molto sensibili alle caratteristiche dell'ambiente e la luce, che può alterare la percezione del colore negli ambienti, finisce per influenzarci molto più di quanto tu creda. 
La tonalità della luce e il modo in cui essa rende i colori sono fattori di grande importanza nel determinare il nostro comfort all'interno di un ambiente. Studi scientifici hanno dimostrato che esiste una relazione stretta tra questi due fattori e il nostro umore: d'altronde pensare come è facile sentirsi tristi o di malumore in un uggioso pomeriggio invernale, o quanto può apparire squallido e ipostimolante un locale illuminato da una fioca lampadina.

Pensate che esiste addirittura un tipo di depressione - Seasonal Affective Disorder - diffusa soprattutto nei paesi nordici, legata al periodo invernale, quando la luce del cielo è scarsa, estremamente appiattente e povera di radiazioni rosse-gialle.

Ma non riusciamo a reggere nemmeno una illuminazione troppo intensa che finirebbe per stressarci e affaticarci gli occhi. Insomma anche la quantità di luce ha la sua importanza! 

Illuminazione in bagno di design a Vicenza

Apparecchi illuminanti in bagno, la scelta

Il design dell'apparecchio illuminante in cui vengono alloggiate le sorgenti luminose ha la sua importanza, non solo come oggetto dalle più o meno alte valenze estetiche, ma anche per la sua capacità di rendere l'efficienza luminosa di una lampada o di direzionare il flusso luminoso.

bagno illuminazione led
Per l'illuminazione diffusa in bagno si possono utilizzare anche delle cornici di gesso alloggiandoci all'interno delle luci a led. In questo cantiere le abbiamo appena installate curando la coerenza con lo stile dell'arredo e del rivestimento.


Infatti la spartizione spaziale della luce, le curve di intensità luminosa emesse su un piano cambiano a seconda del tipo di riflettore adottato, delle finiture (opache o cromate) del materiale.

È buona regola,  prima di orientarsi su un apparecchio luminoso piuttosto che su di un altro, essere documentati - oltre che sul prezzo! - sulle caratteristiche tecniche. 

 

 

Illuminazione scenografica nel bagno di un bimbo

Luci per lo specchio: la posizione corretta

Come già detto, in bagno è necessario prevedere un'illuminazione di circa 200-300 lux generale, mentre servono almeno 500 lux nella zona specchio.

In questa zona la fonte più adatta non è - al contrario di quanto si vede in quasi tutti i bagni - una luce che dall'alto illumina il viso direzionando il fascio luminoso verso il basso.
Questo crea delle ombre sotto agli occhi e sotto al naso che rende difficile truccarsi o radersi rimanendo con il viso diritto e ci costringe a spostarci verso la finestra o ad alzare il viso verso la sorgente luminosa.
 

luce errata bagno
La presenza di ombre nel viso o di punti troppo luminosi rende impossibile truccarsi

 

È invece più opportuno scegliere una luce che illumini il viso da entrambi i lati o che circondi tutto lo specchio.. la luce dovrà essere soffusa, morbida, priva di ombre, in modo da non alterare i tratti.
È molto importante considerare la distanza tra noi e lo specchio che influisce sulla generazione di ombre.

led specchio illuminazione
Se il mobile bagno è in una nicchia si può posizionare la luce dietro allo specchio in modo generando un riverbero nei muretti della nicchia. Questa è una delle illuminazioni migliori.


Per quanto riguarda la temperatura della luce: come dicevo il suggerimento è quello di utilizzare una temperatura dal colore più simile possibile a quella dell'illuminazione degli ambienti dove ci prepariamo ad andare.

Per la mia esperienza la temperatura da utilizzare è quella di circa 3000 gradi Kelvin.

Per l'illuminazione generale dell'ambiente si può provvedere a faretti incassati a riflettore opalino piuttosto che la classica plafoniera a luce diffusa.

L'illuminazione moderna in un bagno realizzato a Vicenza 

 

Luci sopra alla vasca

Attenzione: nella zona vasca gli apparecchi dovranno essere adeguatamente schermati per non abbagliare quando si è in posizione semisupina e si desidera vivere un momento di relax. 

Sulla vasca puoi anche pensare ad una cascata di bolle di vetro sospese, oppure a delle luci radenti a pavimento, incassate sotto alla vasca. Insomma solitamente si preferiscono effetti scenografici. Una illuminazione potente o uniforme in questo spazio del bagno non è richiesta.  

Illuminazione del bagno: bolle di vetro nella zona lavabo

Piccolo bagno con illuminazione dall'alto, calate di design bianche opache abbinate alla finitura dell'arredamento bagno. Bellissima luce molto forte che illumina anche questo piccolo bagno ceco.

Clicca qui per vedere gli interni dell'abitazione: appartamento moderno ad Arzignano

Comfort, risparmio, arredamento

L'illuminazione deve garantire una visione corretta e gradevole, fornire il giusto contrasto tra oggetto e sfondo ma senza affaticare gli occhi.

Con appropriate sorgenti luminose, adeguatamente posizionate e controllate, si garantisce il comfort visivo ma anche la sicurezza. Senza contare che si possono ottenere considerevoli risparmi energetici e nel contempo, far risaltare plasticità e cromaticità di superfici, oggetti e soggetti. 

Il comfort visivo in bagno si otterrà evitando riflettenze sulle superfici lucide e semi-lucide, come piastrelle, marmi e ceramiche, o peggio abbagliamenti, quando le luci sono dirette verso specchi o vetri pellicolati.

Luci scenografiche in bagno ad Arzignano

Per questo bagno ho previsto una controparete in cartongesso nella zona doccia per realizzare una nicchia utile per riporre bagnoschiuma e shampoo e che potesse contenere dei Led per una illuminazione d'atmosfera. Inoltre ho previsto delle luci molto scenografiche nella parete di fondo del bagno, oltre ad illuminare in modo preciso la zona dello specchio. 

Cromoterapia nel bagno

Con la luce si possono creare anche effetti particolari come una cromoterapia nella zona doccia, che è oggetto di un articolo specifico.

Ma possiamo creare atmosfera anche con delle luci di accento (luce puntiforme di alta intensità direzionata su specifici oggetti per creare un forte contrasto).

Infine si possono realizzare delle illuminazioni "wall washing" che si traduce con "lavare le pareti", in quanto vengono posizionate ed orientate le luci in modo da illuminare dal basso o dall'alto con luce radente delle superfici verticali, magari in pietra o in gres con superficie strutturata. 

Approfondisci l'argomento qui: Cromoterapia: business o vero benessere?

Progettare il bagno e la sua illuminazione

Progettare bene la luce nel bagno per il giusto comfort

La luce artificiale non può sostituirsi alla luce naturale ma può essere un ottimo alleato per creare ambienti bagno confortevoli e che favoriscano il benessere psicofisico. Ma per farlo deve essere ben progettata. L'illuminazione di un bagno (pensa ad un bagno cieco!) deve sostenere il nostro naturale bisogno di esplorare con lo sguardo l'ambiente intorno a noi. Deve essere in grado di produrre luci ma anche ombre. Deve favorire alcune zone rispetto ad altre. 

Il comfort visivo è un aspetto che spesso è trascurato nella progettazione architettonica eppure la luce è un elemento chiave dell'ambiente perchè agisce direttamente sulla componente affettivo-emotiva influenzando la percezione di stress o di rigenerazione che ne abbiamo. 

Di seguito troverai alcune nostre realizzazioni in cui abbiamo curato anche il progetto delle luci nei bagni, troverai anche dei link per approfondire ogni singola realizzazione. 

Lampada a muro, bagno ad Arzignano

Attenzione alle luci radenti in bagno

L’utilizzo sempre più diffuso dei profili a led che vengono inseriti sia a rivestimento che in altri elementi architettonici (travi, contropareti, spigoli verticali) è certamente una innovazione importante ma, se non gestito opportunamente, può diventare un problema. Il led, in alcune di queste posizioni, può evidenziare delle piccole imperfezioni che – a causa della luce radente – sembrano essere rilevantissime.

Un esempio è l’inserimento di un profilo a led in uno spigolo di una doccia rivestita in Bisazza… una volta acceso il led metterà in risalto piccole differenze di spessore delle tessere di mosaico generando ombre che si allungano sulla parete anche per un centimetro. Anche il cliente più tollerante incolperà il malcapitato mosaicista e gli farà rifare la posa. Inutilmente, però, perché nessun mosaicista e nessun mosaico potrà mai superare il test della luce radente.

Un altro esempio è l’inserimento del led nello spigolo in alto, tra la fine del rivestimento in ceramica ed il soffitto. Anche in questo caso la luce radente evidenzierà ombre ed irregolarità nell’intonacatura del soffitto che, per quanto accurata, non potrà essere perfetta. E, ripeto, basta un granello di intonaco per fare un ombra di un centimetro. In questo caso a farne le spese sarà il malcapitato intonacatore o il pittore, che verranno spietatamente accusati dalle ombre generate dal led che, come un laser, mettono in evidenza ogni minima (normale) ondulazione.

Insomma l’inserimento di profili a led negli spigoli va evitata oppure deve essere adeguatamente progettata altrimenti si rischia di rincorrere i “poveri” artigiani chiedendo una precisione micrometrica che non può appartenere al mondo dell’edilizia, degli intonaci stesi manualmente o dei mosaici o di altri rivestimenti.

Come ho illuminato questo bagno, a Nogarole Vicentino

In questo bagno ho progettato delle contropareti con nicchie e mensole in modo da poter alloggiare delle luci emozionali. Nelle foto si vede la realizzazione delle contropareti, il montaggio dei rivestimenti, ed infine delle luci. 

Applique in stile inglese in bagno

Per questa realizzazione il cliente ha sposato lo stile classico: delle applique vicino lo specchio illuminano a dovere lo specchio e rinforza il design scelto per la casa.

Fai un tour completo:

Bagni in stile classico a Montecchio

Grazie!

Grazie per aver letto il mio articolo!! 
Spero ti sia piaciuto e che tu riesca a seguire i miei consigli. Se hai domande o dubbi chiedimi pure, utilizzando il box commenti qui sotto, eventuali informazioni o approfondimenti ma scrivimi anche critiche, dimenticanze o osservazioni... cercherò di rimediare!! 

Se anche tu vuoi ristrutturare il bagno e vuoi che progettiamo insieme anche l'illuminazione nella doccia, piuttosto che le luci per lo specchio e vuoi avere consigli e preventivi puoi contattarmi all'indirizzo e ai numeri che trovi qui sotto o compilare il modulo "richiesta di appuntamento". 

Tieni presente che noi siamo una piccola azienda, un team di arredatori, che progetta e realizza bagni e superfici. Non siamo una grande azienda per cui:

  • non possiamo tantissimi lavori in un anno. Io ad esempio riesco a progettare tre o quattro bagni al mese, non di più. 
  • non possiamo spostarci troppo fuori lontano da Vicenza-Verona

Questo perché dobbiamo e vogliamo dare la giusta assistenza ai lavori ed ai clienti. 

Ma se abiti non troppo lontano vienimi a trovare nei nostri negozi e sarò felice di progettare assieme a te il tuo nuovo bagno! 

Eccoti gli indirizzi dei nostri negozi specializzati in pavimenti e bagni.

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Lavoriamo solo su appuntamento, per non farti aspettare 

 

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RUOLO: Titolare, responsabile showroom, consulente e progettista di case complete
SEDE: Costo di Arzignano

ANNO DI ARRUOLAMENTO: 2000
MOTTO: La vera partita si gioca sulla realizzazione. È lì la sfida reale.

 

 

 

 

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